” Sono un uomo di partito e di fronte alla chiamata ufficiale della direzione nazionale di Alleanza nazionale che mi ha chiesto di candidarmi ho risposto positivamente,non ho sottoscritto nessun documento e sono convinto che le differenze emerse rientreranno in tempi rapidi.Auspico che venga ritirata al piu’ presto la richista di dimissioni del coordinatore Di Gilio”.
Mario Venezia sindaco di Montescaglioso spiega così la scelta di entrare a far parte delle liste elettorali del Popolo delle Liberta’ da esponente di Alleanza Nazionale del Materano malgrado le critiche pubbliche indirizzate al coordinatore regionale Di Gilio dall’assemblea provinciale del partito e la decisione di non candidarsi comunicata domenica mattina dal Sindaco di Montalbano Jonico Leonardo Giordano. Il sidaco di Montescaglioso prende una strada diversa e sara’ impegnato in una difficile e delicata opera di riunificazione del partito a livello provinciale.
<<Non ho condiviso il percorso politico ed avevo chiesto al mio partito di trovare una soluzione per ribaltare la situazione politica in Basilicata dove il Popolo delle Liberta’ ha la necessita’ di presentarsi con uomini piu’ pesanti a livello elettorale>>.<<Detto questo – prosegue Venezia – non ho firmato alcun documento, di quello dell’altro giorno ne ho condiviso solo un parte.Sono convinto che tutto rientrera’ in tempi rapidi,del resto ho parlato poco tempo fa con il segretario provinciale Giuseppe Labriola che da uomo di partito mi ha dato la sua massima disponibilita’ a lavorare in questa campagna elettorale.Sono convinto che il nemico da sconfiggere e’ all’esterno del Popolo delle Liberta’>>.Mario Venezia al numero quattro della lista al Senato, non appare particoloarmente preoccupato anzi si dice convinto delle possibilita’ che il Pdl possa spuntarla al Senato riuscendo a far scattare i quattro senatori dunque valorizzando anche il suo quarto posto:<<chi conosce la mia storia personale sa bene che non mi sono mai tirato indietro in questo tipo di competizione.Ho fatto la stessa cosa mettendomi in gioco alla Camera nel 1996 e sono convinto che oggi piu’ che mai il Popolo delle Liberta’ sia in condizione di ottenere una vittoria importante anche in Basilicata>>.
La battaglia con il Pd si annuncia particolarmente aspra soprattutto in provincia di Matera dove il Partito Democratico schiera tre autorevoli esponenti del territorio:<< la battaglia si gioca a tutto campo e dunque su una base complessiva che e’ di livello regionale.Comunque proprio in provincia di Matera il Pdl ha la forza numerica per vincere visto che riesce a governare nei Comuni piu’ importanti e sono convinto che oggi la maggioranza in provincia di Matera è con il centro destra ed ha sindaci di centro destra>>.Venezia non si sbilancia particolarmente sul ” derby ” come lui stesso lo definisce,con il sottosegretario Bubbico.Un confronto che portera’ Montescaglioso ancora una volta al centro dello scontro politico:<<Non credo che Montescaglioso,nè Nova Siri(dove ci sara’ un altro confronto fatto in casa tra Latronico e Chiurazzi,ndr)possano decidere le sorti di queste elezioni.La battaglia sara’ piu’ ampia,sara’ su base regionale.Certo poter vincere a Montescaglioso fa sempre piacere ma questo rientrera’ in un analisi successiva del voto che va oltre il senso di questa competizione elettorale>>.
Fonte – Il Quotidiano della Basilicata – Articolo di Piero Quarto