Nell’ambito delle giornate per la legalità, organizzate dall’associazione Falcone-Borsellino, lunedì 26 febbraio si è tenuto a Montescaglioso, un incontro che ha visto protagonisti i ragazzi delle scuole elementari, delle medie ed un testimone alla lotta alla mafia, venuto appositamente dalla Sicilia, il signor Mario Caniglia.
Il signor Mario, è uno dei dodici soggetti del calendario 2009 prodotto dall’associazione Antiracket montese che in un comune progetto con la scuola ha organizzato le giornate della legalita’.La prima tappa della giornata è stata la scuola elementare Don Liborio Palazzo, diretta dal dottor Giovanni Pizzolla.Mario Caniglia ha portato la sua testimonianza e la sua esperienza nella lotta alla mafia in terra di Sicilia, ma soprattutto ha portato ai giovani ragazzi un messaggio di grande speranza, affermando che è stato gettato un seme, quello della legalità e che i giovani ragazzi sono il presente, e con i loro ideali di legalità, le mafie non hanno alcun futuro.
La mattinata è continuata nella sala consigliare Sandro Pertini del Comune di Montescaglioso, doveMario Caniglia e l’associazione Antiracket guidata da Paolo Gallipoli, ha incontrato i ragazzi della scuola media Carlo Salinari diretta dal dottor Nicola Pietromatera e rappresentata dal prof. Michele Ventrelli.I ragazzi hanno ascoltato la testimonianza drammatica del signor Mario Caniglia, che rivolgendosi a ragazzi più maturi, non si è risparmiato nel raccontare particolari sconvolgenti della sua esperienza passata e del suo vivere quotidiano.Obiettivo centrato dunque per l’associazione Antiracket di Montescaglioso Falcone-Borsellino che con queste iniziative promuove l’educazione alla legalità ed anche un paluso ai dirigenti scolastici Montesi sempre sensibili ed attenti ad offrire ai ragazzi della comunità un’offerta formativa, ricca anche di sani principi come quello della legalità.
Maria Andriulli