La presentazione del Dvd del Concerto della Speranza nella sala del Capitolo dell’Abbazia San Michele Arcangelo di Montescaglioso, realizzato dal Lams (Laboratorio Arte Musica e Spettacolo) di Matera e dall’Associazione Culturale “Rocco D’Ambrosio” è stata un’occasione per fare il bilancio delle numerose attività svolte nel corso dell’anno.
Dall’azione formativa “Bande&cori” promossa dal Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport della Regione Basilicata che ha permesso non solo di offrire ai musicisti una formazione di alto livello attraverso cui la banda si è potuta ergere da prassi e modalità espressivo- esecutive logore e stantie a livelli esecutivi in linea con quelli dei migliori complessi internazionali dello stesso genere grazie anche alla presenza di docenti di prestigio tra cui il trombettista Marco Pierobon, ma anche, ha ricordato Anna Maria Demuro presidente del Lams “di perfezionare la Polifonica Rosa Ponselle, altro fiore all’occhiello della società, diretta dal maestro Giuseppe Ciaramella, attraverso un lavoro di alfabetizzazione musicale che ha spaziato dalla dizione all’impostazione vocale, permettendo in questo modo a ogni corista di sviluppare le proprie capacità vocali e artistiche”.
Un lavoro complesso e articolato che alla fine è confluito nel Dvd, registrato dal vivo e già in distribuzione nel circuito nazionale e internazionale, che racchiude i preziosi momenti della serata del 4 gennaio tenutasi al Palauditorium Karol Wojtyla che ha visto salire sul palco 125 musicisti diretti da tre maestri Rocco Eletto, Nicola Samale e Giovanni Pompeo, che hanno eseguito un repertorio di ampio respiro che ha spaziato dalla marcia di Agostino Panico “Nonno Checco” a “Celebration fanfare” del campano Francesco Cardaropoli, al classismo della “Ouverture 1812 op.49” di Piotr Ilic Ciajkoskij, a un medley dei più bei brani che hanno segnato la storia del cinema come il Gladiatore, Star Wars, Rocky, la Pantera Rosa nell’arrangiamento del maestro Vincenzo Simmarano, ai “Quadri di un’esposizione” di Modest Mussorgsky nella nuova versione per banda scritta dal maestro Damiano D’Ambrosio fino alla “Grande Sinfonia funebre e trionfale op. 15 per grande banda e coro” di Hector Berlioz diretta dal maestro Giovanni Pompeo. Un brano forte e penetrante reso ancora più incisivo dalla presenza della Polifonica Rosa Ponselle by Lams.Insomma un gran concerto voluto dagli organizzatori non solo per festeggiare la banda nel centenario della nascita del suo fondatore Rocco D’Ambrosio ma anche, come ha sottolineato il già presidente Cosimo Pompeo, per ringraziare tutti coloro che con impegno e sacrifici si sono completamente dedicati al complesso bandistico portandolo a livelli artistici e musicali di elevato profilo.
Ma oltre al concerto si deve menzionare il Convegno nazionale di studi “Harmoniemusik- la banda ieri oggi e domani” del 28 dicembre 2008, sempre nell’Abbazia di Montescaglioso, a cui hanno partecipato oltre duecento esponenti del mondo bandistico e dell’associazionismo provenienti da tutta Italia, il direttore della banda della Guardia di Finanza Leonardo Laserra Ingrosso e il professore Antonio Corsi Responsabile per i rapporti con le associazioni di musica popolare e amatoriale, della Segreteria Particolare del Ministro per i Beni e le Attività Culturali. Tutti insieme per interrogarsi e discutere sulle cause allo stato di decadenza che sta vivendo la banda, una delle più antiche forme di espressione musicale e culturale della nostra terra che ora rischia l’estinzione e l’omologazione.Il convegno inoltre è stato anche un modo per festeggiare e ricordare la storia dell’Orchestra di fiati Rocco D’Ambrosio Città di Montescaglioso – Banda D’Europa attraverso un Mostra che, con l’ausilio di immagini, video e l’allestimento di un alloggio tipico in cui pernottavano i bandisti con tanto di strumenti antichi gentilmente concessi dal dottor Francesco Spada titolare dell’omonima collezione, ha ripercorso i momenti più significati della sua storia, le tournee all’estero, in Germania, i numerosi premi vinti e i riconoscimenti ottenuti nei suoi anni più floridi.Un doppio evento di cui hanno parlato non solo la stampa e le tv locali, ma anche la stampa nazionale come Il Manifesto e l’Opinione e le agenzie di stampa estera.Un percorso che alla fine ha portato l’Orchestra di Fiati “R. D’Ambrosio” Città di Montescaglioso – Banda d’Europa a rappresentare l’intero Sud Italia a Sgurgola in provincia di Frosinone al Raduno Nazionale di Musica Popolare e Amatoriale organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Una giornata i cui momenti salienti sono stati trasmessi in tv con collegamenti in diretta con la trasmissione “Domenica 5” di Canale 5 e in cui in primo piano è apparsa l’Orchestra di fiati di Montescaglioso.
Alla fine del suo intervento, il M° Giovanni Pompeo, che ha anche moderato l’incontro, ha lodato l’impegno di quanti hanno contribuito alla riuscita di tutte queste iniziative, a partire dai musicisti e dalla generosità del pubblico, che hanno permesso di raccogliere fondi per la Ricerca Scientifica, al capobanda Dino Ditaranto (in sinergia con il Direttore Artistico stesso) agli autori delle registrazioni audio (il M° Nunzio Pietrocola) e video (Giuseppe Disabato di SudItaliaVideo) del Concerto della Speranza, dal Ministero per i Beni Culturali all’Amministrazione Comunale di Montescaglioso che ha dato credito alle iniziative proposte sposandone finalità e modalità di realizzazione. Insomma, soddisfazione per aver portato a compimento proposte ambiziose, tese alla divulgazione musicale, contribuendo allo stesso tempo con efficacia alla promozione di Montescaglioso e della Basilicata al di fuori dei confini territoriali (vedi rassegna stampa nazionale ed internazionale e i numerosi servizi televisivi dedicati) All’incontro è intervenuto anche l’assessore alla cultura Michele Zaccaro che alla luce delle iniziative realizzate ha commentato “Montescaglioso in questi anni ha perso due realtà importanti, il Liceo scientifico e il Lams, una perdita che cercheremo di colmare proponendo più iniziative magari pensando anche a un ritorno”.
E l’assessore provinciale Angelo Garbellano non ho potuto nascondere la sua grande affezione per un complesso bandistico che ha visto crescere partecipando in più di una occasione a eventi che hanno reso la banda di Montescaglioso un ensemble sempre più apprezzato nello scenario internazionale.E ha aggiunto Cosimo Pompeo “questi sono risultati che abbiamo raggiunto non perché siamo migliori ma perché siamo diversi, ed è proprio questa diversità e originalità delle proposte che ci contraddistingue. In passato siamo riusciti a portare a Montescaglioso anche la Big Band di Bosel in Germania. Le iniziative in programma per il prossimo anno sono tante e non si nasconde l’idea di riportare il complesso tedesco in questa terra, con cui sono stati già avviati i contatti”.