l programma della mattinata prevede la testimonianza di Giuseppe Panico – sopravvissuto di Cefalonia, deportato IMI nei campi di lavoro di Polonia e Germania, la proiezione di cortometraggi prodotti dagli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario, brani proposti dai ragazzi della Scuola Media Statale e dalla Scuola Primaria Statale di Marconia, accompagnati da Musiche eseguite dalla Banda della Scuola Media.
“Scopo della manifestazione – dice la Prof.ssa Flavia Depretto, docente dell’ITAS e co-autrice della manifestazione – è quello di rafforzare l’esigenza del rispetto delle regole, visto il proliferare quotidiano, in maniera quasi esponenziale, di episodi di violenza e di intolleranza, che vedono protagonisti i ragazzi a danno degli stessi coetanei o di chi è considerato “diverso”.
“Gli studenti e le studentesse hanno raccolto informazioni su questi tragici avvenimenti della storia del Novecento, le hanno elaborate in maniera autonoma ed hanno prodotto dei toccanti cortometraggi con l’assunzione di atteggiamenti culturali ed esistenziali di condanna di tutte le forme di dittatura e di violenza, anche occulte”.
“Il metodo che abbiamo proposto è stato quello dello sviluppo delle attività secondo il modello di cooperative learning, attraverso il quale gli studenti hanno affrontato l’apprendimento, lavorando in piccoli gruppi in modo interattivo, responsabile e collaborativo, che meglio sviluppa la capacità di osservazione e riflessione”.
Pino Gallo