E’ fresco di stampa il volumetto “Immagina . . . poesia” di Antonella De Santis, uscito per i tipi di Aletti Editore, 78 pagine.Una tavolozza di colori, un caleidoscopio di sentimenti, un effluvio di passioni, che si fanno leggere tutte d’un fiato, come tante perline profumate d’una stessa ghirlanda di fiori.Sfumature “d’un’ anima” in cammino che ti prende leggera col soffio dell’amore e s’inerpica nei sentieri più tortuosi e profumati dei sentimenti.
Che sono sfuggenti, impalpabili e forti come uno stormo di gabbiani, che pur disperdendosi lontano dal mare/spesso in tempesta, al mare farà ritorno, in una sorta di panismo dannunziano.Un’osmosi – trasfondazione che si scioglie e si acqueta dentro le corde del vento/e tra le acque fresche del fiume.Che pulsa nel battito caldo del mare di un Mondo un po’ stanco, ove nel verde di tenere gemme nasce la luce dell’amore.
E così, l’autrice, con uno slancio mistico e di laica religiosità, si scioglie nel suo Angelo d’amore terreno, chiedendogli di avvolgerla, ad ogni tramonto, nella luce del suo amore che s’india, mentre scivola nelle linee della sua vita.Una casetta bianca, come quella di Pascoli, diventa il rifugio dell’anima, mentre un violino l’avvolge con le sue note struggenti e la protegge come una roccia calda, senza fruscio.Ma la poetessa sente la fragilità e la brevità della vita terrena e, senza indulgere al pessimismo più disarmante, affida il suo amore all’eternità della poesia, che le sopravviverà in eterno, come i personaggi d’un romanzo, che diventano più veri e reali del loro stesso autore ed acquistano la vita eterna dell’arte, senza confini di tempo e di spazio.
E poi ancora un’immagine terrena: quella dell’umiltà, che è come la valle umile che riceve senza dire il diluvio di melma e di pietrisco.
Un volumetto di Poesie, quello di Antonella, come un lungo viaggio con tante piccole stazioncine, come quelle che si affacciano sperdute sul fiume Basento, ove s’è posato lo sguardo d’amore di un altro pittore – poeta – viandante: quello di Carlo Levi.
Pino Gallo