Secondo appuntamento per il Progetto “La scuola per una cittadinanza consapevole” promosso dall’ Associazione Antiracket Falcone e Borsellino di Montescaglioso e rivolto alla scuola Primaria e Secondaria.
L’autrice ha risposto poi alle tante domande dei ragazzi relative non soltanto al libro ma soprattutto alla vita reale nei territori campani.Il racconto ha come sfondo la cruda realtà della periferia di Scampia afflitta dalla camorra, il protagonista del libro è un ragazzino di dodici anni, Antonio che viene assoldato dai camorristi tra la totale indifferenza della sorella. Un percorso come quello di tanti ragazzi che vivono a Scampia, ma un racconto questo con una nota di speranza rappresentata dall’altro personaggio della storia, Arturo, un maestro di strada che gestisce un “Rifugio” dove tanti ragazzi trovano una alternativa di vita e dove Antonio troverà un velo di speranza e la forza per riappropriarsi della propria vita.
La partecipazione e la grande attenzione che i ragazzi hanno dimostrato in questo incontro, testimonia la valenza delle iniziative dell’Associazione Antiracket Falcone e Borsellino di Montescaglioso e la grande sensibilità della scuola e della sua dirigenza alla cultura della legalità che è uno dei fondamenti della crescita e della formazione dei ragazzi.Il progetto si concluderà il 28 maggio nel palazzetto dello sport di Montescaglioso alla presenza del Questore di Matera, con l’assegnazione dei premi per i migliori componimenti aventi come tema il progetto o il libro.
Maria Andriulli