Si vivono ore di ansia a Metaponto borgo perché il Basento è esondato anche sulla sponda sinistra ed ha completamente allagato tutti i terreni a valle della 106 jonica, l’area del Castello di Torremare e si sta insinuando nel centro urbano dal lato sud – ovest.Da nord-ovest minacciano la borgata pure le acque del Bradano, poiché le idrovore del Consorzio di Bonifica non riescono più a smaltirle per il mare grosso e per i venti di scirocco.
Cittadini, Vigili del Fuoco, Volontari della Protezione Civile e forze dell’ordine stanno presidiando il territoio urbano, monitorando minuto per minuto il livello delle acque in ingresso.Intanto alla Tavole Palatine sono state montate tre tende termo-riscaldate, che ospiteranno la famiglia Esposito, che ha perso 350 capi bovini, la famiglia di Francesco Faliero, la cui azienda agricola è sommersa da oltre due metri di acque e la famiglia di Vincenzo Dipierro.
E’ stata anche allestita una cucina da campo per la preparazione di cibi caldi sul posto. Un servizio chiesto espressamente da queste famiglie per non allontanarsi dalle loro aziende, in modo da poterle tenere costantemente sotto controllo visivo e per tenere al sicuro quanto rimane delle loro proprietà.Presso la delegazione municipale di Metaponto si è tenuto un vertice, al quale hanno partecipato il Presidente della Regione, Vito De Filippo, l’Assessore regionale Rosa Gentile, numerosi Consiglieri regionali, il Vice Presidente della Provincia di Matera, Giovanni Bonelli con l’Assessore Salvatore Auletta, il Sindaco di Bernalda, Leonardo Chiruzzi, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Matera, Ing. Carlo Metelli.
Presso la sede comunale di Metaponto è stato costituito un nucleo operativo inter-istituzionale ed inter-forze, che dovrà coordinare tutti gli interventi urgenti e prevedibili, 24 ore su 24, per tutta la durata dell’emergenza.Il Governatore De Filippo ha comunicato che ci sarà anche la collaborazione della Protezione Civile Nazionale e che sarà convocata appositamente una Giunta per dichiarare lo stato di emergenza e di calamità, anche per rispondere immediatamente alle emergenze delle persone che hanno subito danni.
E’ stato, inoltre, disposto l’immediato recupero delle carcasse per evitare l’inquinamento delle falde acquifere e per scongiurare pericoli di epidemie.Il Sindaco di Bernalda emanerà un’ordinanza di chiusura delle Scuole di Metaponto, non solo per motivi di sicurezza, ma anche per non creare traffico sulle strade e lasciarle libere ai mezzi di soccorso e di polizia.
“Putroppo – dice Angelo Carriero – Presidente del Consorzio di Bonifa di Bradano e Metaponto – in 24 ore sono arrivati nella diga di San Giuliano 50 milioni di metri cubi di acqua, 38 dei quali siamo riusciti a far defluire dall’invaso con operazioni che vanno in automatico”.In tarda serata sono giunti a Metaponto anche militari del Genio, che sono pronti ad intervenire.
Pino Gallo
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