Metaponto. E così, sabato scorso, il Popolo degli allagati di Metaponto e di Ginosa Marina si è messo in marcia sulla statale 106 jonica con il suo piccolo esercito di 150 persone e 20 trattori, per gridare al Governo nazionale di far presto a liquidare i danni alle aziende zootecniche e turistiche ed ai Cittadini colpiti dall’alluvione del 2 marzo scorso. Immagini che ricordano un po’ le marce antirazziste di Martin Luther King con il mulo.“Scortati dalle forze di Polizia che ci hanno assicurato il regolare e sicuro svolgimento della marcia a singhiozzo, abbiamo distribuito oltre 5.000 volantini agli automobilisti ed ai camionisti di passaggio, costretti a rallentare i loro spostamenti – dice Gianni Fabbris di Altra Agricoltura.
“Abbiamo iniziato la nostra pacifica protesta sulla jonica alle 10.00 e siamo andati avanti per tutta la giornata fino alle ore 17.00; abbiamo spiegato a tutti le ragioni della nostra protesta. E devo dire che tutti hanno mostrato di capire, alcuni ci hanno incoraggiato, altri hanno condiviso ed espresso un giudizio positivo, mostrandosi solidali con noi. Eppure si trattava di un sabato mattina, di ore durante le quali molti sono in viaggio per ritornare a casa dopo una settimana di lavoro, o sono in strada per il fine settimana”.
“Anche l’iter tecnico per l’emanazione dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri si è concluso” – specifica il Gianni Fabbrisi. “Adesso Berlusconi dovrà nominare il commissario ad acta, assegnargli le risorse e stabilire quali poteri affidargli, fra cui anche quelli di sospendere i pagamenti di tasse e tributi gravanti sulle aziende colpite dall’esondazione del Bradano e del Basento”.
“Ci auguriamo, però – aggiunge Fabbris – che l’ordinanza, in base al decreto mille proroghe, non scarichi sulle regioni la possibilità di reperire risorse finanziarie, aumentando l’imposizione Irpef. Per la Regione Basilicata, che conta una popolazione inferiore ai 600.000 abitanti sarebbe un onere gravoso ed assolutamente insufficiente a soddisfare i danni subiti”.
Pino Gallo