Metaponto. Il Popolo degli alluvionati, Agricoltori ed Operatori Turistici del metapontino e del ginosino, si sono dati appuntamento a Metaponto e poi sono partiti per Bernalda. Un lungo corteo di asini, di trattori e di automobili si è snodato lentamente lungo la basentana, per incontrrare il Sindaco Leonardo Chiruzzi e la Giunta. Sembrava una di quelle marce pacifiche del reverendo Martin Luther King, compiute altrettanto semplicemente e lentamente a dorso di mulo, per chiedere l’uguaglianza fra neri e bianchi.
Così il Popolo delle Terre Joniche, a 80 giorni dall’esondazione del Bradano e del Basento, ha inteso chiedere l’uguaglianza con il Popolo degli alluvionati del Veneto, anch’essi finiti sott’acqua, ma verso i quali nel giro di pochi giorni è scattata la solidarietà del Governo nazionale, con la messa a disposizione di adeguate risorse economiche e con interventi straordinari.
Ciò in quanto l’austero Ministro Tremonti intende prendere in considerazione i danni subiti dagli Agricoltori e dagli Operatori turistici lucani e pugliesi, circa 300 milioni di euro, soltanto dopo che la Regione Basilicata avrà elevato al massimo l’Irpef e le accise sui carburanti. Insomma una tassa sulla disgrazia, proprio in una terra che fornisce il 15-20 % del fabbisogno nazionale di idrocarburi e gas metano.
Solidale con gli Agricoltori e con gli Operatori turistici anche il Sindaco di Bernalda, che chiede al Governo nazionale di nominare subito il Commissario liquidatore dei danni, mettendegli a diposizione le risorse economiche necessarie e sufficienti. Anche perché la Basilicata fornisce all’Italia ingenti risorse naturali ed altrettante ne chiede in caso di eventi straordinari, come quelli del 2 marzo scorso. Entro la prossima settimana ha confermato che ci sarà un altro Consiglio comunale aperto ai Consigli delle Terre Joniche ed ai Cittadini.
A Bernalda è giunta anche l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Rosa Gentile, che, nel sottolineare che la Regione Basilicata ha fatto tutto quello che era nelle sue competenze, ha preso l’impegno insieme al Governatore Vito De Filippo d’incontrare il prossimo martedì, a Potenza, il Comitato Terre Joniche per un aggiornamento delle iniziative da mettere in atto.
In prospettiva anche una manifestazione in Piazza Montecitorio, a Roma, per trovare soluzioni condivise con il Governo Nazionale.Intanto i manifestanti hanno occupato il Municipio e sono saliti sulla Torre dell’orologio, intenzionati a scendere a soluzione della vertenza.
Pino Gallo
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