Metaponto. Primo giorno di sciopero della fame per Gianni Fabbris, il coordinatore del Comitato Terre joniche. “Sono andato a dormire abbastanza presto ieri sera, ma già alle 4 del mattino ero al lavoro con il computer, anche se un rovescio temporalesco ci ha oscurato la diretta in streeming sul sito terrejoniche.net, dove chiunque può collegarsi e seguire in diretta la situazione. Io passerò tutto il mio tempo davanti alla telecamera, che diventa un elemento di garanzia di quanto annunciato”.
Alle Tavole palatine è circondato dagli amici, dai cittadini del ginosino e del metapontino, dagli imprenditori ormai sul lastrico e senza soldi, che da nove mesi conducono insieme a lui una battaglia pacifica e democratica per ottenere dal presidente del consiglio dei ministri la firma dell’ordinanza di nomina del commissario per la messa in sicurezza del territorio. Ma anche per la liquidazione dei danni a cittadini ed aziende stimati in oltre 400 milioni di euro.
L’arrivo delle prime risorse era stato annunciato dall’ex sottosegretario Gianni Letta per i primi giorni di ottobre, ma poi anche questo annuncio è rimasto tale, stritolato negli ingranaggi infernali della crisi di governo.
Ora tutte le speranze sono rivolte al neo presidente Mario Monti. Ne va di mezzo la sicurezza di tutto il ginosino e metapontino.
Ma bisogna far presto perché si è già terribilmente in ritardo e le famiglie che abitano nelle zone rurali dormono con la paura addosso e con un occhio al letto dei fiumi.
Già un paio di settimane fa il sindaco di Ginosa, Vito De Palma (Pdl) e squadre di volontari, in piena notte, hanno fatto evacuare parecchie famiglie nella zona della Marinella, che subito si sono poste in salvo, insieme alle macchine agricole, che di notte vengono caricate sui camioncini, in modo che in caso di pericolo possono metterle immediatamente in salvo.
“Mi appello a Voi, uomini e donne dei movimenti, della società civile, dei sindacati, della politica e delle istituzioni – dice Fabbbris in un accorato appello alle coscienze libere e sensibili. Venite al presidio, partecipate, aderite e sosteneteci”.
Intanto alle ore 16 di Giovedì 24 Novembre, alle Tavole Palatine ci sarà un’altra assemblea, mentre alle 17,30 si terranno i Consigli Comunali del Metapontino convocati in seduta congiunta ed aperta alla partecipazione delle istituzioni del territorio Jonico tarantino e materano”.
Pino Gallo