Sulla scia del successo della pellicola rivelazione dell’anno di Rocco Papaleo, lo scorso 6 dicembre, ha riscosso un enorme successo la colonna sonora della commedia on the road Basilicata coast to coast, dal vivo al Comunale di Vicenza. Un vero e proprio trionfo per questo cameo invernale Jazz in Film 2010 del Festival Jazz di Vicenza, giunto quest’anno alla sua XVI edizione. Bix Beiderbecke, trombettista diventato leggenda diceva che “Quello che amo di più del jazz è che non sai mai cosa sta per accadere dopo”.
Il jazz avvolge, ammalia, cattura, prende forma mentre accade ed è quello che hanno provato sulla loro pelle i cultori del jazz, i cinefili e gli appassionati di ogni età che gremivano assorti gli spalti. Al centro della narrazione, il viaggio da Maratea al festival di Scanzano Ionico da parte di uno sgangherato gruppo di musicanti, che evoca con spensierata malinconia e romantica leggerezza, la ricerca della felicità. Sullo sfondo ben delineato, questa terra genuina e disarmante, abbracciata dal Mediterraneo.
Una Basilicata da provare per credere.Non capita mica tutti i giorni di vedere assieme i grandi nomi del jazz italiano, magistralmente orchestrati dalla pianista e compositrice romana, Rita Marcotulli: dal trombettista Fabrizio Bosso al sassofonista Javier Girotto, dal fisarmonicista Luciano Biondini al bassista Furio Di Castri, al batterista Roberto Gatto, passando per Max Gazzè, che si guadagna la scena improvvisandosi contrabbassista o interpretando con Paolo Briguglia le ballate tratte dal film; proprio quest’ultimo ha alternato al concerto, estrapolati del copione recitati e cantati in dialetto lucano.A chiusura del concerto, una versione estemporanea di “Mentre Dormi” di Gazzè accompagna i titoli di coda, mentre scorrono i fotogrammi delle riprese: gli applausi piovono scroscianti e non poteva certo essere altrimenti.
30 01 2011