Oggi alcuni attivisti del coordinamento CVDP/Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto si sono recati all’interno dell’area in agro di Bernalda interessata dallo sversamento di greggio, a seguito della rottura dell’oleodotto Viggiano-Taranto.Accompagnati dal Vice-Sindaco di Bernalda Massimiliano Cospite e dal Responsabile di cantiere dell’Eni-Agip, abbiamo potuto constatare che i lavori di bonifica e messa in sicurezza dell’intera area interessata procedono alacremente, con numerosi mezzi specializzati e squadre di operai e tecnici al lavoro.
L’area di circa un ettaro è stata “grattata” in superficie quasi completamente, e il terreno così accumulato è stato completamente imbustato in contenitori di plastica bianca, in attesa di trattazione di bonifica e smaltimento.Su tutta la perimetrale dell’area sono stati realizzati carotaggi e pozzetti di ispezione e raccolta delle acque di falda, da cui vengono effettuati prelievi per la ricerca di eventuali idrocarburi.
Le acque da noi visionate, come pure quella del canale irriguo situato a valle dell’area cantierizzata, ci sono apparse prive di sostanze oleose di galleggiamento.Di fronte al pozzetto all’origine dello sversamento, in cui è situato il tratto di oleodotto con la valvola da cui è fuoriuscito il petrolio, è pronto un nuovo pezzo di tubo lungo una decina di metri circa, comprensivo di un nuovo giunto valvolare, che servirà a sostituire subito dopo Pasqua il pezzo di oleodotto incidentato.
Si ringraziano il Comune di Bernalda e l’Eni-Agip per la disponibilità e la collaborazione prestata.
Bernalda-Metaponto, 29 marzo 2012
Il Coordinamento CVDP/Cittadiniattivi di Bernalda-Metaponto (MT)
Cordialmente,
Antonio Forcillo, portavoce