Nasceva a Grottole 140 anni fa, Amerigo Ruggiero,scrittore e giornalista corrispondente dall’America per il giornale “La Stampa”.Grassanese di adozione, perché sin da piccolo si trasferì con la famiglia nel piccolo centro lucano, Ruggiero è stato testimone della grande crisi americana del 1929 raccontandone gli aspetti e le ripercussioni soprattutto sugli emigranti e le classi più povere.
Nell’ambito del progetto “Valorizzazione di un lucano illustre” finanziato della Regione Basilicata al Comune di Grassano, nei giorni scorsi, il giornalista Amerigo Ruggiero è stato presentato dall’associazione “Mondi lucani” di Montescaglioso agli alunni delle terze medie dell’Istituto “Arcangelo Ilvento”
Ruggiero, nelle prossime settimane, diventerà uno dei personaggi del Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” – Museo dell’emigrazione lucana di Castel Lagopesole. La presentazione ufficiale a tutta la comunità, avverrà l’otto giugno prossimo durante un seminario di studio che si terrà a Grassano nell’auditorium comunale della Pace alla presenza dei rappresentanti istituzionali regionali. Emigrato a New York nel 1907 all’età di 29 anni, sebbene fosse laureato in veterinaria e medicina, per la grande passione per la lettura e la scrittura, lavorò per il giornale “Il progresso italo-americano”, “Divagando” e “Italoamericani” . Nel 1922 diventò corrispondente per “La Stampa” di Torino dagli Stati Uniti d’America occupandosi di economia, società, politica americana raccontando le condizioni degli emigranti soprattutto dell’Italia meridionale. Grande conoscitore del mondo americano, Ruggiero venne inviato in missione diplomatica dal Dipartimento di Stato americano per un incontro con Benito Mussolini.
Americo Ruggiero è l’autore del libro “L’America al bivio “edito da Einaudi nel 1934 che fotografa l’America degli anni ’30 dalla crisi alla politica di Roosevelt fino all’analisi del New Deal. Pubblicò poi “Italiani in America” saggio appassionato sull’emigrazione italiana. All’incontro con la scuola, moderato dal giornalista Giovanni Spadafino, sono intervenuti il sindaco Filippo Luberto, il presidente del consiglio Giuseppe Rielli, Maria Andriulli della “Mondi lucani”, l’archivista Daniele Librato e Michele Santeramo della Bper. La professoressa Maria Raffaella Magistro ha illustrato ai ragazzi il fenomeno dell’emigrazione lucana, la vita e l’esperienza professionale del giornalista. A conclusione è intervenuto anche Giuseppe Scavetta originario di Garaguso emigrato in Francia da bambino e protagonista di una iniziativa a sostegno dei giovani imprenditori lucani. Con il suo intervento ha voluto dare un messaggio di incoraggiamento ai giovani studenti e testimoniare il legame con la terra natia.
Redazione SudItaliaVideo