Aspettando le risposte che il sindaco non ha ancora dato alle domande che il gruppo Monte in testa gli ha fatto sulle cartelle pazze 2015, proviamo a fargliene altre, questa volta sulla “mensa scolastica”.
È stato annunciato che, come promesso, da domani lunedì 25 gennaio riparte la mensa scolastica e ne siamo tutti contenti. Molte sarebbero le domande che verrebbe spontaneo porre al primo cittadino ma ci limitiamo, vista la scarsa attitudine che ha nel dare le risposte, a fargliene solo alcune, principalmente riferite alla situazione debitoria fra il nostro comune e la ditta che ha fornito il servizio fino ad ora:
1. Come mai per l’a.s. 2019/2020 è stato accumulato un debito pari a 50.000,00 euro? che se sommato a quello pregresso di cui si occupano i commissari, e sempre riferito agli anni di questa amministrazione, arrivano a diverse centinaia di migliaia di euro?
2.Come è possibile avere accumulato tutto questo debito su un servizio che non dovrebbe averne affatto, visto che, per poter consentire ai nostri bambini di mangiare, le famiglie devono comprare il buono pasto PRIMA?
3. E allora: dove sono finiti i soldi dei buoni pasto acquistati dalle famiglie dal momento che non sono serviti per pagare il servizio?
4. Come mai si toglie la possibilità di poter acquistare i buoni pasto in tutta comodità presso le tabaccherie del nostro comune ed in qualsiasi giorno della settimana, costringendo invece le famiglie a recarsi presso la casa comunale in giorni ed orari che, per un genitore che lavora, sono molto scomodi se non impossibili?
Il Sindaco risponda non al gruppo Monte in Testa, ma all’intera comunità montese che si ritrova dopo aver pagato un servizio interamente a doverlo ripagare come debito, e non usi la tattica del ” tanto prima o poi i cittadini dimenticano ( come ha fatto con le cartelle pazze 2015 e tanto altro ancora)…..”
Montescaglioso merita rispetto!
Il gruppo Monte in Testa.