Dopo il tentativo fallito dall’amministrazione Zito di costruire un forno crematorio, fortunatamente impedito, in questi giorni dinanzi al Cimitero campeggia un mega cartellone con il quale si dà inizio ai lavori di ampliamento della struttura cimiteriale attraverso un Progetto di Finanza che privatizza la gestione del Camposanto per anni 15 + 15 = 30 presentato da una società abruzzese.
Noi, come gruppo di opposizione, ed in maniera costruttiva, avevamo proposto al Sindaco di utilizzare un altro metodo, ovvero quello di vendere su progetto gli oltre 600 loculi e cappelle gentilizie, previsti nell’ampliamento; tra l’altro la nostra proposta era stata la stessa già adottata in precedenza dalle amministrazioni che hanno amministrato Montescaglioso.
In questo modo sarebbe stata garantita all’Ente comunale sia la titolarità che la gestione del Cimitero.
Purtroppo il Sindaco Zito preferisce privatizzare e svendere i beni dell’intera comunità Montese come già fatto in passato, uno per tutto il Mattatoio Comunale. Ora è il caso del Cimitero, la domanda è: quale sarà il prossimo bene ad essere svenduto???
Che non si dica che chi amministra in questo momento il paese ha a cuore Montescaglioso perché non è così, ricordiamo solo alcune situazioni: ci ha condotti al DISSESTO FINANZIARIO, intendeva “regalare” alla città un FORNO CREMATORIO, insisteva per fare la Festa patronale in piena pandemia…
e chissà cos’altro ci riservano i prossimi mesi.
Il gruppo Monte in Testa