In riferimento alla tematica dei tamponi molecolari volontari effettuati sin dallo scorso mese di marzo presso i presidi dell’Azienda ospedaliera ‘San Carlo’ (Potenza, Lagonegro, Melfi, Pescopagano e Villa d’Agri), il direttore generale Spera interviene precisando che “l’iniziativa della piattaforma di prenotazione tamponi è dell’Aor San Carlo ed è l’unico possibile contributo che l’Azienda medesima, ospedaliera e non territoriale, poteva fornire a fronte dell’indirizzo regionale di adoperarsi per intercettare i positivi asintomatici. L’azione – che ha riscosso notevole apprezzamento da parte dell’utenza e che, ad oggi, ha consentito di monitorare circa diecimila cittadini dell’intera Basilicata, anche della provincia di Matera, e di individuare centinaia di positivi completamente asintomatici – si è posta, pertanto, l’obiettivo di affiancarsi al tracciamento territoriale per isolare le potenziali fonti di contagio e per superare quanto prima la terribile stagione pandemica, che ha causato oltre 3 milioni di morti in tutto il mondo, ravvivando la consapevolezza della necessità di garantire quanto necessario per la tutela del diritto inviolabile alla salute”.
“In tale ottica apprendo con piacere ed orgoglio – conclude il direttore generale Spera – che l’Azienda sanitaria di Matera abbia inteso impiegare la piattaforma ideata dall’Aor San Carlo per attivare punti tampone nella provincia di Matera, che consentiranno di aumentare ulteriormente la possibilità gratuita, garantita a chi è particolarmente esposto, di verificare il proprio stato di salute”.