E’ di poche ore fa la notizia (fatta trapelare probabilmente per provare ad indorare la pillola amara che la comunità materana dovrà ingerire), che ci si starebbe preparando a collaudare i lavori eseguiti all’interno del Parco della Murgia materana.
Lavori che riteniamo, insieme a decine di altre associazioni culturali, organizzazioni locali e centinaia di cittadini materani, hanno stravolto il paesaggio murgiano.
Più di qualcuno, con amara ironia, ha fatto notare che il nostro Parco, prima assimilabile ad un’area selvatica, ad evocare terre lontane, si è trasformato in un parco giochi, in una grande azienda agrituristica.
Lo stesso Consiglio comunale, per andare a fondo nei fatti, ha pensato bene di istituire, in tempi brevi, una Commissione temporanea che possa servire a comprendere meglio quanto accaduto, soprattutto negli ultimi mesi e in special modo, per capire se alcuni lavori particolarmente impattanti sul paesaggio potessero essere evitati.
Ecco allora che qualcuno, forse pensando di approfittare dei tempi lunghi della politica, ha lanciato la polpetta avvelenata del collaudo entro giugno che, di fatto, metterebbe una pietra tombale sulle aspettative di chi spera, invece, di approfondire la vicenda e di restituire, al Parco della Murgia, la sua wilderness, la sua naturalità.
Come Associazione Cittadini ControVento chiediamo alla politica di dimostrare il ruolo primario che deve esercitare, costituendo immediatamente la Commissione temporanea.
Fra l’altro, negli scorsi anni, si è anche paventata l’ipotesi che Matera, i suoi Sassi ed il Parco della Murgia, potessero perdere il titolo di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, proprio di fronte all’incapacità di sapere difendere e tutelare la bellezza e la unicità di questi luoghi.
Entro una settimana la Commissione va costituita e insediata ufficialmente, per fare chiarezza su quanto accaduto all’interno del Parco Murgia e, soprattutto, PRIMA DI PROCEDERE A QUALSIASI TIPO DI COLLAUDO, come paventato nelle ultime ore, quasi a voler esaudire la voglia di qualcuno di avere un giocattolo da mostrare agli illustri ospiti del G20.
Se qualcuno dovesse temporeggiare e nascondersi dietro cavilli burocratici per provare a rallentare la costituzione della Commissione speciale, dovrà assumersi tutta la responsabilità per aver impedito alla più alta espressione della volontà popolare, il Consiglio comunale, di curare e tutelare gli interessi della comunità materana.
Associazione Cittadini ControVento