“Per il secondo anno di fila, il 1° Maggio lo viviamo nel bel mezzo di una pandemia. Rispetto all’anno scorso, c’è la speranza di uscirne, grazie alla campagna vaccinale che prosegue a gonfie vele, anche in Basilicata, con il contributo di tutti, anche delle parti sociali che ringrazio della collaborazione. Questo segnale di speranza va unito a quello derivante dal Recovery fund, che è l’ultimo treno soprattutto per il Mezzogiorno d’Italia. Se sapremo mettere da parte egoismi e vanità, se guarderemo lontano e alle prossime generazioni, potremo cogliere un’opportunità storica, derivante da un momento eccezionale.
La pandemia speriamo sia proprio questo: un evento eccezionale. Questo 1° Maggio è diverso da quello precedente perché abbiamo iniziato a vedere anche le sue conseguenze sociali ed economiche, oltre quelle sanitarie. Mentre piangiamo oltre 500 vittime solo nella nostra Basilicata, volgiamo lo sguardo anche ai tanti lavoratori lucani spaventati da una fase economica di grande contrazione. Dipendenti e partite IVA, atipici e precari, piccole e grandi imprese: la fase negativa unisce tutti noi nelle difficoltà e fa capire quanto la solidarietà e il senso di comunità debbano sempre prevalere sull’egoismo, l’avidità e le divisioni.
Proprio ieri in giunta abbiamo approvato un importante accordo con Eni e Shell, mentre ci avviamo come Paese a un’importante trattativa per il futuro di Stellantis nel nostro territorio e all’apertura della stagione turistica. E tante altre sfide sono davanti a noi.
Il mio appello è all’unità e il clima di concordia dimostrato in occasione della recente approvazione del Bilancio – e mi preme sottolineare il senso di responsabilità dell’opposizione – spero possa essere replicato anche tra le parti sociali, tra lavoratori del pubblico e quelli del privato, tra garantiti e non. Ne usciamo tutti insieme. L’alternativa è il declino, come ci ha ricordato il generale Figliuolo – un lucano che si è fatto valere a livello nazionale e internazionale – nel corso della recente visita nella sua Potenza.
La Basilicata ha vissuto nella sua storia recente momenti di grande difficoltà. Questo è sicuramente uno dei più gravi. L’orgoglio e la tenacia dei lucani, l’unità tra di noi, sarà fondamentale per vincere anche questa sfida. Buon Primo Maggio a tutti i lavoratori lucani”.
Così il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.