Sono iniziate le attività preliminari per l’avvio dei lavori di bonifica della discarica annessa alla piattaforma di trattamento rifiuti di località “La Martella”. L’intervento è finalizzato a superare la procedura di infrazione comunitaria del settembre 2017 attraverso lavori di mitigazione dell’impatto ambientale per ciascuno dei settori che compongono l’impianto.
Si tratta del primo stralcio di interventi che interessa i lotti 1 e 2 affidati ad Invitalia quale soggetto attuatore.
La prima fase dei lavori, la cui durata è stimata in otto mesi, riguarderà la ricollocazione nel quinto settore dei sovrabbanchi presenti nel terzo e nel quarto settore, e consentirà la risoluzione della procedura di infrazione comunitaria aperta per la discarica. Il progetto prevede, inoltre, interventi di rivegetazione, con l’installazione di nuovi impianti di trattamento del biogas e del percolato estratti dai settori di discarica. I lavori si concluderanno entro un anno e le aree saranno riconsegnate al Comune per le attività di gestione e manutenzione.
Il programma di lavori potrà essere eseguito grazie ad un finanziamento di oltre 10 milioni di euro rivenienti in parte (3 milioni di euro) dal Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per Matera 2019 e in parte (7 milioni e 550 mila euro) dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2014-2020.
La piattaforma di trattamento dei rifiuti solidi urbani del borgo La Martella, a sette chilometri dal centro della città, è ferma dal dicembre 2019. L’impianto si estende su una superficie complessiva di circa 25 ettari ed è suddivisa in cinque settori: i primi quattro sono completamente esauriti, mentre il quinto ha una capienza residua solo per tre sub-settori; la residua capienza di 79,500 metri cubi del sub settore quattro sarà impegnata con circa 45.000 metri cubi di rifiuti rivenienti dal sovrabbanco e, pertanto, resteranno disponibili circa 35.000 metri cubi.
“L’avvio delle attività per la bonifica della discarica del borgo La Martella – afferma il sindaco, Domenico Bennardi – è il frutto di un confronto serrato e proficuo tra l’Amministrazione comunale, il commissario ad acta, Salvatore Margiotta, e l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa. Una collaborazione fattiva che ha dato impulso ad una fase nuova per la bonifica della piattaforma e il superamento dell’infrazione comunitaria, in quanto non conforme alle direttive dell’Unione europea: una reale situazione di rischio per il nostro territorio, che abbiamo il dovere di eliminare definitivamente nel più breve tempo possibile”.
Per l’assessore all’Ambiente, Lucia Summa, “il progetto di bonifica della piattaforma presenta contenuti eco-sostenibili che consentiranno di tutelare le matrici ottimizzando l’utilizzo delle risorse ambientali, energetiche ed economiche, quali quelle connesse alle azioni di bonifica come l’impianto per la depurazione del percolato installato direttamente nell’area, all’adeguamento delle reti di captazione del biogas e di regimazione delle acque meteoriche e trattamento delle acque di dilavamento”
“Significative – aggiunge l’assessore Summa – anche le attività di rimodellamento morfologico della discarica, di inerbimento di tutte le superfici dell’impianto, oltre alla copertura arborea e arbustiva sul perimetro e sulla scarpata”.