Il Centro Regionale per la Cura dei Disturbi dell’Alimentazione e del Peso “G. Gioia” dell’Asp Basilicata compie quindici anni di attività. Per l’occasione, nella mattinata di oggi, dopo la santa messa celebrata dal counselor filosofico e religioso del Centro, don Enzo Appella, si è svolto un momento di confronto introdotto dalla responsabile del DCA, la dottoressa Rosa Trabace. Un’occasione che ha voluto anche rappresentare un augurio di buon lavoro e di fattiva collaborazione e scambio con le Istituzioni locali e con la comunità di Chiaromonte che ha accolto da subito con umanità e spirito amicale gli ospiti del Centro, e ricordare anche l’attività svolta e l’impegno profuso da parte di tutti gli operatori nei primi 15 anni di servizio.
Ancor più in quest’ultimo anno trascorso durante l’emergenza sanitaria che ha favorito la diffusione e l’aggravarsi di tali patologie. Sono infatti notevolmente incrementate le richieste di aiuto che sono pervenute e continuano a pervenire all’Unità Operativa. A tal proposito è doveroso ricordare che questa Struttura dell’Asp Basilicata, in tutti questi mesi, è stata sempre attiva, mantenendo in essere tutti i livelli assistenziali, pur con le molteplici difficoltà che si sono dovute superare. Nuovi e funzionali modelli di lavoro, tutt’ora in essere, hanno visto la loro implementazione: il lavoro con le famiglie, i laboratori di terapie nutrizionali, nonché la gestione dei fine settimana, che per l’impossibilità di effettuarli come da prassi dopo i due mesi con il rientro in famiglia, si sono dovuti gestire in Residenza, senza trascurare il vissuto non piacevole che ciò ha comportato per tutti, operatori e pazienti.
Il Centro “G. Gioia” nasce nel 2006 come Centro per i disturbi del comportamento alimentare e del peso, allora ASL 3 di Lagonegro. Nel 2008 è riconosciuto dalla Regione Basilicata, quale Centro di Riferimento Regionale. Diventa negli anni, la struttura pubblica di riferimento per tutto il Sud ed isole, per la cura dei disturbi alimentari e del peso.
Da allora (agosto 2006) ad oggi, il volume di attività ha visto un incremento progressivo negli anni.
Sono state pertanto:
– n. 2.350 le prime visite di valutazione psichiatrica/neuropsichiatrica;
– n. 1.850 le valutazioni diagnostiche di tipo multidisciplinare-integrate
– n. 1.300 pazienti presi in carico per trattamento di tipo ambulatoriale per DCA;
– n.13.000 visite per trattamento ambulatoriale per Obesità primaria.
I ricoveri riabilitativi psico-nutrizionali sono stati n. 825, con una media di ricovero di 5 mesi, visto che la Delibera di Giunta Regionale parla di ricoveri finanche a 12 mesi.
La fascia di età di pazienti presi in carico è dai 12 ai 50 anni, di entrambi i sessi, con prevalenza del sesso femminile (95% di sesso femminile).
La provenienza dei pazienti è stata prevalentemente dalla Basilicata (39%), seguita da Campania (26%), Calabria (15%), Puglia (15%), Sicilia (3%) e 2% dalle restanti regioni.
I Disturbi Alimentari sono una categoria che si estende dal grave sottopeso dell’Anoressia Nervosa all’obesità morbigena del Disturbo Da Abbuffata Compulsiva, con frequenti migrazioni trans-diagnostiche, in tempi diversi della vita, dall’uno all’altro quadro clinico. Comprendono tra i più noti e diffusi l’Anoressia Nervosa, la Bulimia Nervosa, il Disturbo da Alimentazione Incontrollata o Binge-Eating Disorder e molti altri che portano a vivere il cibo ed il corpo con ossessione e negazione.
Si stima che l’Anoressia Nervosa sia la prima causa di morte fra le ragazze dai 15 ai 25 anni e che l’età d’esordio e la cronologia di età si stia abbassando notevolmente, con prime manifestazioni già intorno agli otto anni di vita, coinvolgendo sempre più maschi, ancor più in questo momento storico.
Il trattamento terapeutico-riabilitativo consiste, come secondo le linee guida più recenti, in un team approach multidimensionale affidato al lavoro integrato delle diverse figure professionali: medici (internisti, nutrizionisti clinici, psichiatri, ginecologi), biologi, psicologi-psicoterapeuti, dietisti, educatori professionali, infermieri professionali, assistenti sociali ed operatori di attività integrate , a valenza non sanitaria (espressivo corporeo, musicoterapeuti, tecniche di rilassamento, ippo-onoterapia) con un linguaggio condiviso.
Scopo dell’intervento terapeutico-riabilitativo non è solo il recupero funzionale biologico e psicopatologico, ma soprattutto il recupero di abilità individuali e relazionali e dunque il miglioramento della qualità di vita familiare, affettiva e lavorativa.
Il Centro DCA “G. Gioia” di Chiaromonte dell’Asp Basilicata, è dotato di un sito internet https://dca.aspbasilicata.it ed un indirizzo mail centrodca@aspbasilicata.it
L’accesso al Centro avviene tramite Numero Verde 800161315 attivo tutti i giorni, tranne il sabato, dalle ore 9.00 alle 12.00 e il martedì anche dalle ore 15.00 alle 18.00.