“Il gravissimo incendio, seppur domato grazie all’incessante opera dei Vigili del Fuoco, non può spegnere le nostre preoccupazioni”. Lo affermano i consiglieri regionali Perrino, Carlucci e Leggieri (M5s) che aggiungono: “L’Assessore Rosa ha accolto favorevolmente la nostra richiesta di relazionare su quanto avvenuto a Matera nella giornata del 4 agosto. Nonostante lo spegnimento, però, permangono forti timori rispetto alle sostanze che si sono sprigionate nell’aria. A detta dell’assessore, si sarebbero registrati sforamenti per i parametri di idrocarburi non metanici e benzene. I dati dovrebbero essere pubblicati sul sito Arpab in giornata. Per le diossine è stata coinvolta la sede di Taranto di Arpa Puglia ed i risultati dovrebbero essere disponibili lunedì.
Dobbiamo purtroppo prendere atto che sulla discarica di Matera si aprono nuovi scenari che inevitabilmente ne prolungheranno i tempi di bonifica. Una bonifica che era finalmente partita sotto la gestione di Invitalia, il soggetto a cui era stata affidata la cura, la programmazione e l’esecuzione dell’intervento”.
“Ci auguriamo – proseguono gli esponenti M5s – che venga fatta al più presto luce su questo disastro vero e proprio e ci aspettiamo la massima efficienza da parte degli organi amministrativi a tutti i livelli affinché questa vera e propria bomba ecologica venga disinnescata definitivamente. Nei prossimi giorni vigileremo sulle azioni messe in campo da parte di tutti gli organi di competenza regionale. Non sono tollerati ritardi e passi falsi: è ormai un obbligo morale mettere fine ad un rischio continuo che nei giorni scorsi ha presentato un conto davvero salato per i cittadini materani e delle città della vicina Puglia. Ovviamente – concludono – andrebbe aperta una riflessione sulla gestione del ciclo dei rifiuti, un ambito che attira interessi che troppo spesso si rivelano essere senza scrupolo alcuno”.