L’Amministrazione comunale, confermando l’impegno assunto dal sindaco, Domenico Bennardi, ha istituito la Casa del Cinema, che avrà sede nell’edificio di via Lucana n. 164, che in precedenza ospitava gli uffici di Acquedotto Lucano.
La Casa del Cinema sarà dedicata allo sviluppo di attività nel settore cinematografico e sarà anche la sede materana della Lucana Film Commission e la nuova sede dell’Ufficio Cinema del Comune, attualmente collocato in spazi ristretti e inadeguati presso il palazzo di via Aldo Moro.
Dall’estate 2017 ai primi mesi del 2021 Matera ha ospitato più di 140 produzioni italiane e straniere, che hanno svolto la loro attività anche durante il lockdown dovuto al Covid-19, a riprova di quanto la città sia ambita come set cinematografico, audiovisivo e fotografico.
La Casa del Cinema è uno degli obiettivi strategici dell’Amministrazione comunale per trasformare il capitale storico-culturale e identitario della città in investimento duraturo, per stabilizzare nel lungo periodo le produzioni cinematografiche, determinando crescita delle professionalità espresse dal territorio, occupazione specializzata nell’alta tecnologia (la riproduzione e distribuzione digitale, la realtà virtuale, la realtà aumentata, il projection mapping, la computer grafica, la serialità), passando per le potenzialità educative e formative della cultura visuale. Inoltre, il processo di valorizzazione è stato sintetizzato dall’elaborazione e registrazione del marchio esclusivo “Immagina Matera”, che compare nei titoli di coda o nei credits dei differenti prodotti come segno distintivo del lungo rapporto che lega la città al cinema e all’audiovisivo.
“Con la Casa del Cinema gettiamo le basi concrete per dare il massimo supporto alle produzioni – ha affermato il sindaco, Domenico Bennardi -, anche perché sappiamo che, in particolar modo negli ultimi anni, si è andata sviluppando una inedita competizione tra territori, che ha anche favorito una maggior mobilità geografica delle produzioni cinematografiche. Il cinema ha la capacità di mobilitare consistenti risorse umane e finanziarie, favorendo di riflesso la nascita di nuove attività economiche e turistiche, per queste ragioni sempre più enti locali stanno adottando iniziative volte ad attirare produzioni audiovisive. L’istituzione della Casa del Cinema – ha aggiunto – per Matera rappresenta un importante passaggio che consentirà di acquisire una serie di apporti culturali, sociali e turistici di grande spessore, oltre che benefici correlati al territorio, con ricadute dirette, indirette e indotte derivanti da una simile attività”.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore alla Cultura, Tiziana D’Oppido. “L’Amministrazione comunale punta a rafforzare le potenzialità del cinema come fulcro di una crescita culturale, professionale ed economica che coinvolga la città e l’intero territorio lucano – ha affermato l’assessore -. La Casa del Cinema offre la possibilità di aggregare tutte le culture cinematografiche, fornire spazi per co-working, seminari, presentazioni, mostre, proiezioni, archivi tematici e ad accogliere associazioni e imprese del settore. Vogliamo fare in modo di allungare la permanenza delle produzioni cinematografiche in città – ha concluso D’Oppido -, attraverso un supporto logistico più strutturato e ampio”.