Con Decreto del Ministero delle politiche Agricole Alimentari e forestali n° 490962 del 30/09/2021 sono stati ammessi a finanziamento 3 progetti del Consorzio di Bonifica della Basilicata per un importo totale di oltre 43 Milioni di euro a valere sui fondi del PNRR (Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza).
I progetti ammessi riguardano: 1) “Il miglioramento dell’efficienza funzionale delle reti di distribuzione irrigua, finalizzato al risparmio idrico” per un importo pari a 10 milioni di euro; 2) “Adeguamento migliorativo dei canali irrigui consortili – ripristino della tenuta e della capacità di vettoriamento dei canali irrigui sinistra Agri (Recoleta -San Basilio) per un importo di 24 milioni di euro; 3) “Completamento adduttore Missanello (derivazione Don Paola – Caprarico) per un importo di 9 milioni di euro. L’obiettivo dei progetti candidati e approvati riguarda il risparmio della risorsa idrica e l’efficientamento della rete di distribuzione per il settore agricolo.
Un quarto progetto “Misurazione e Monitoraggio sulle reti irrigue collettive” è in fase di istruttoria da parte del Ministero, a seguito di richiesta di riesame da parte del Consorzio di Bonifica della Basilicata.
“L’importante risultato raggiunto è da ascriversi alla capacità progettuale dell’area ingegneria -Ufficio Progetti – del Consorzio di Bonifica della Basilicata, nonché all’azione di supporto dell’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali che ne ha seguito il processo di validazione dei progetti e monitoraggio dei dati irrigui, necessari per l’ammissione a finanziamento. Siamo contenti, ma siamo solo all’inizio”, spiega l’Assessore all’Agricoltura Francesco Fanelli.
Per il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, “Siamo dinanzi alle prime risposte positive per il nostro territorio che arrivano dal PNRR e rientrano nella nostra strategia per la risorsa idrica, che è il futuro della Basilicata. Si tratta di opere infrastrutturali molto importanti, attese da tanti anni, che avranno una ricaduta importante per il mondo agricolo. Con i consorzi, Acquedotto lucano e le Autorità sulle dighe, abbiamo finalmente l’opportunità storica di colmare tutti i gap e tutte le mancanze che da decenni vi sono nella nostra Regione”.