L’Ordine dei giornalisti della Basilicata – in una nota diffusa dal presidente, Mimmo Sammartino – ha espresso “viva soddisfazione per l’importante passo avanti compiuto per il futuro dei lavoratori e il ritorno in edicola della Gazzetta del Mezzogiorno”. “Ora che il tribunale di Bari ha omologato il concordato preventivo proposto dalla società Ecologica Spa per il fallimento della Mediterranea Spa, società proprietaria del quotidiano – è scritto nel comunicato – attendiamo che, nei tempi più celeri, la Gazzetta del Mezzogiorno possa tornare nelle edicole della Basilicata e della Puglia, e che possa riprendere a pieno ritmo il lavoro delle redazioni – quella centrale di Bari e quelle delle province lucane e pugliesi – e tutti i giornalisti, in esse impegnati, possano riprendere la propria attività”.
Per l’Odg lucano, “la soddisfazione per la ripresa delle pubblicazioni della Gazzetta del Mezzogiorno, dopo due mesi di obbligato silenzio non cancella però la preoccupazione per quella che possiamo definire una vera e propria ‘emergenza informazione’ (che equivale a una autentica ‘emergenza democratica’) che si è creata nel Mezzogiorno e in Basilicata dove, fino a oggi, sono risultate assolutamente deludenti le risposte e inadeguati i contributi alla soluzione di questo grave problema da parte delle istituzioni e della stessa classe imprenditoriale”. L’Ordine dei giornalisti della Basilicata “non si stancherà di richiamare tutti i soggetti competenti all’assunzione delle proprie responsabilità attraverso atti concreti, a cominciare dall’approvazione – in sede regionale – di una legge sull’editoria a sostegno del sistema dell’informazione locale e della sua diffusione sul territorio, al fine di garantire ai cittadini lucani il diritto a essere informati”.