La Regione Basilicata, grazie ai fondi del Pnrr, si prepara a candidare progetti per modernizzare il sistema della raccolta e della gestione dei rifiuti.
Sono passati pochi giorni dalla pubblicazione dei primi bandi della misura 2 del Pnrr, quella appunto relativa al sistema dei rifiuti, e subito l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, ha convocato il tavolo tecnico per individuare le migliori soluzioni ed i migliori progetti possibili.
Ieri pomeriggio, nella sede del Dipartimento, l’assessore Rosa ha infatti presieduto l’incontro a cui hanno partecipato il dirigente generale, Giuseppe Galante, i vertici di Egrib, di FarBas, di Acquedotto Lucano e della Sel per approfondire una serie di proposte progettuali da candidare al finanziamento dei bandi appena emessi dal Governo.
“I tempi – ha detto l’assessore – sono strettissimi e mentre la Regione Basilicata è impegnata a organizzare i tavoli tecnici, a istituire la cabina di regia il governo è andato avanti e il 15 ottobre ha emesso i primi avvisi sul tema dei rifiuti, connessi alla transizione ecologica, a cui bisogna rispondere entro 120 giorni. Bandi che arrivano mentre la Regione sta provvedendo ad aggiornare il piano dei rifiuti e l’Egrib sta lavorando al piano d’ambito. Abbiamo quindi subito convocato il tavolo tecnico per decidere i prossimi passi da compiere. Abbiamo davanti grandi opportunità che dobbiamo saper cogliere nel miglior modo possibile perché non ci sono quote di finanziamento riservate alle regioni, ma vincono la qualità dei progetti candidati”.
Tre le linee di intervento a cui sono rispettivamente collegati gli avvisi: La linea A “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (a disposizione 600 milioni di euro di cui il 60 percento alla regioni del Sud e progetti del valore massimo di un milione di euro a proposta); la linea B “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento e riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata” (a disposizione 450 milioni di euro di cui il 60 percento destinato alla regioni del centrosud); la linea C riguardante la gestione del trattamento dei fanghi provenienti da impianti di depurazione (a disposizione 450 milioni di euro di cui il 60 percento destinato alla regioni del centrosud).
Per quel che riguarda la linea A la Regione Basilicata attraverso l’Egrib presenterà progetti di automazione della raccolta differenziata con le più avanzate tecnologie in modo da arrivare nel più breve tempo possibile alla cosiddetta tariffazione puntuale (tariffa proporzionata alla quantità di rifiuti prodotti). Inoltre l’Egrib proporrà ai comuni di partecipare ai bandi attraverso l’adesione a protocolli uniformi su tutto il territorio regionale. Già nei prossimi giorni l’Egrib convocherà l’assemblea.
In merito alla linea B si darà priorità al completamento di impianti per il trattamento dell’umido già in fase di realizzazione, a partire da quello più grande di Potenza e dei comuni limitrofi.
Per quel che riguarda la Linea C Acquedotto Lucano verificherà, nell’arco di un paio di giorni, la migliore tecnologia possibile per il trattamento dei fanghi.
Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi già nei prossimi giorni.
“La Regione Basilicata – ha concluso l’assessore – intende organizzare il sistema dei rifiuti in Basilicata in modo moderno ed efficiente assumendo come priorità la protezione dell’ambiente. Il Pnrr ci offre una grande opportunità che sono certo sapremo cogliere attraverso lo sforzo di tutti gli enti che partecipano a questa sfida”.