Le azioni messe in campo negli ultimi mesi dal Dipartimento Attività Produttive per la Val Basento sono state illustrate ieri dall’assessore Francesco Cupparo in un incontro in Regione con la partecipazione di sindaci, rappresentanti di sindacati e associazioni imprenditoriali che hanno dato vita al Tavolo permanente Val Basento.
L’assessore ha annunciato che nella prossima riunione di Giunta sarà presentato l’Avviso Pubblico con una dotazione finanziaria di 14 Meuro con l’obiettivo centrale di promuovere la realizzazione di Piani di Sviluppo Industriale per il rilancio della Val Basento.
Lo scopo dell’Avviso Pubblico – ha spiegato – è finalizzato oltre che ad aumentare il livello di competitività delle imprese già insediate nell’area Val Basento attraverso la ristrutturazione delle loro attività mediante interventi di riposizionamento strategico sui mercati, anche ad attrarre nuove attività imprenditoriali nella stessa area industriale, dotate di significativa valenza in termini di occupazione oppure di investimenti programmati ovvero di tasso di innovazione tecnologico-produttiva. La Regione – ha riferito ancora l’assessore – ha candidato il polo logistico di Ferrandina quale Zona Franca Doganale. Tale area è stata già ritenuta idonea dalla Agenzia delle Dogane al netto di alcuni interventi da realizzare stimati in circa 4 Meuro di cui la Regione ha già programmato la disponibilità finanziaria
Tra gli altri temi affrontati quello della Zes Jonica e dei progetti previsti dal Pnrr. Su entrambi, dopo l’intervento dell’assessore, ha relazionato l’ing. Giuseppina Lo Vecchio, responsabile del Coordinamento programmazione ed attuazione dei piani e programmazione a favore delle politiche di sviluppo, che ha ricostruito l’iter dei provvedimenti ed aggiornato il quadro della situazione in attesa dei provvedimenti del Governo Draghi con il quale prosegue l’incessante interlocuzione della Regione per superare le problematiche che riguardano la governance delle Zes e soprattutto gli incentivi in grado di attrarre investimenti e nuova occupazione.
E’ stato quindi riferito che alla Basilicata sono stati trasferiti 50 Meuro per progetti di infrastrutturazione aree ZES. Tra gli interventi candidati dalla Regione sui 630 Meuro del PNRR dedicati alle ZES oltre alla infrastrutturazione delle aree ZES di Tito, Jesce, La Martella, Matera, Melfi è stata candidata per 45 Meuro la Piattaforma logistica Val Basento. Questo intervento prevede la realizzazione di un hub logistico integrato nell’area della Val Basento in Provincia di Matera e afferisce all’ambito della mobilità quale volano per lo sviluppo del territorio e per la competitività delle imprese e l’attrattività delle aree ZES.
Nello specifico l’intervento mira alla implementazione di un centro di stoccaggio, frigoconservazione, prima lavorazione e spedizione nel settore ortofrutta, a beneficio sia delle aziende lucane che di quelle pugliesi ubicate sul litorale jonico e in generale nel metapontino. Sono previste opere infrastrutturali (adeguamenti rete ferroviaria + parziale upgrade dell’aviosuperficie di Pisticci) e implementazione dei servizi del Hub logistico.
Eustachio Nicoletti (Cgil), portavoce del Tavolo permanente Val Basento, ha illustrato il documento dell’organismo ed ha proposto la formalizzazione del Tavolo con il riconoscimento da parte della Regione, proposta che è stata accolta dall’assessore Cupparo con la piena disponibilità al confronto con sindaci, associazioni imprenditoriali ed organizzazioni sindacali del Materano. L’assessore ha inoltre annunciato che da parte del Ministero alla Transizione Ecologica è stato espresso un giudizio positivo sui cosiddetti “progetti bandiera” tra cui i progetti Ecozes nelle aree produttive lucane che riguardano la transizione ecologica ed ha annunciato l’avvio di una mappa per lo studio di tutte le attività produttive presenti.