La legge regionale n. 38 del 2020, che ha la finalità di snellire le procedure inerenti al deposito dei calcoli statici in zona sismica, cioè praticamente in tutta la Basilicata, è sostanzialmente inapplicata perché manca ancora il regolamento attuativo.
Mario Bitonto, Presidente della Sezione Edili Aniem di Confapi Matera, chiede alla Regione perché il regolamento non venga ancora portato all’approvazione definitiva della Giunta nonostante sia stato licenziato dalla III Commissione a novembre 2021.
Questo inspiegabile atteggiamento – commenta il Presidente degli Edili – sta causando notevoli ritardi nell’approvazione delle pratiche edilizie, soprattutto quelle legate al Superbonus e agli altri crediti d’imposta edilizi. Accade così, che una legge entrata in vigore il 28 novembre 2020 con lo scopo di semplificazione, ad oggi non possa ancora funzionare per la mancanza del regolamento di attuazione, con buona pace delle imprese, dei professionisti e dei cittadini che aspettano la conclusione delle procedure amministrative per riqualificare il patrimonio edilizio.
Mentre a parole tutti riconoscono che quello delle Costruzioni è il settore trainante dell’economia regionale anche grazie al suo vasto indotto – commenta il Presidente Bitonto – nei fatti si impedisce a una legge di semplificazione amministrativa di esplicare i suoi effetti.
Bitonto ricorda che la legge regionale antisismica, modificando la legge previgente del 1997, stabilisce un nuovo procedimento per la gestione delle pratiche sismiche, snellendo le procedure relative al deposito dei calcoli statici in zona sismica, riducendo drasticamente i tempi di concessione delle autorizzazioni e sbloccando di fatto un intero settore produttivo. La legge ha un’importanza rilevante se si pensi che la maggior parte dei Comuni della Basilicata ricade in zona sismica.
La Sezione Edili di Confapi Matera si rende disponibile a un incontro chiarificatore.