Con il Programma Triennale delle opere pubbliche approvato in Giunta, Matera intende proiettarsi verso un futuro di sostenibilità, di qualità dell’abitare e di accessibilità – non nasconde il proprio entusiasmo il sindaco Bennardi.
Il Programma Triennale contiene tutti quei lavori pubblici di importo pari o superiore a €. 100.000,00, che devono svolgersi sulla base di una programmazione appunto triennale e annuale che ogni Amministrazione adotta e approva nel rispetto delle linee programmatiche ed in coerenza con le disponibilità di bilancio.
Tra i tanti progetti previsti nel programma triennale per Matera, dal centro ai borghi, oltre a vari interventi di rifacimento strade e marciapiedi, c’è anche la riqualificazione della palestra della Scuola Pascoli in Via Lazazzera, il recupero del Teatro Duni, i lavori di ristrutturazione dell’immobile ex provveditorato, i lavori di adeguamento della sede ex Unibas per accogliere il Centro Nazionale di Sperimentazione Cinematografica, il recupero del Casino Dragone a San Giacomo, il completamento della Fabbrica del Carro, i lavori di ampliamento della sede comunale con sala consiliare, il completamento delle opere di urbanizzazione e viabilità per zona 33 e via La Martella, la realizzazione di due velostazioni per la mobilità su due ruote, lavori per la mitigazione del rischio idrogeologico in viale Italia, l’adeguamento del complesso sportivo tensostruttura a Serra Rifusa, la rigenerazione urbana di Piazza Marconi, la realizzazione della Casa e giardino delle tecnologie emergenti di Matera nella sua collocazione definitiva, i lavori di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione con interventi di efficienza energetica LED per tutta la città.
Ma è soprattutto – ribadisce il Sindaco – nelle idee di “Matera si projecta” che possiamo individuare il segno distintivo di una programmazione a firma di questa amministrazione. “Matera si projetta” a metà tra una città che si progetta e si proietta verso un futuro sostenibile. Avviato già con l’assessore Graziella Corti e oggi portato avanti insieme al resto della programmazione dall’assessore Sante Lomurno raccoglie progetti e idee per riqualificare spazi urbani dimenticati, degradati consegnandoli alla città generando o rigenerando spazi per lo sport, per il tempo libero all’aperto, per la socialità, puntando anche su sicurezza idrogeologica. Una progettazione che ha coinvolto professionisti materani e per i quali ora occorrerà individuare nel corso degli anni le opportune risorse e o bandi regionali e nazionali, anche attraverso il PNRR.
Tra i progetti di “Matera si projetta” e già presenti nel Piano Triennale ci sono:
UFFICI PUBBLICI un’area attrezzata bus (al posto dell’ex Torraca) – L’intervento consiste nella costruzione di un nuovo edificio per uffici pubblici a chiusura del fronte urbano su Via Aldo Moro al posto della esistente scuola Torraca, con retrostante zona attrezzata per autobus. L’edificio dovrà rispettare la volumetria dell’attuale istituto (di circa mc. 14.000,00), che sarà demolito dopo la conclusione dei lavori di realizzazione della nuova sede, prevista in altro sito (ex centrale del latte). Nel lotto di pertinenza posteriore saranno realizzati due piani parcheggi, di circa 3.000 mq ciascuno. In particolare si prevede di utilizzare il piano parcheggio a raso come stazione attrezzata per bus. NB: l’intervento è a supporto del progetto di ‘Piazza della Visitazione’, fornendo un’area attrezzata per autobus, al momento inesistente nel progetto della piazza. Importo stimato dell’intervento: € 6.400.000,00 Costo stimato della progettazione: € 58.009,42
ORICELLARE (spazio verde / culturale periurbano) – L’intervento consiste nella sistemazione dell’area sita in via Carlo Levi consistente nel primo tratto del vecchio tracciato della tangenziale (incompleto), ormai non più utilizzabile per effetto del nuovo tracciato. In tale superficie, pari a circa mq 2100,00 si intende realizzare una ampia passeggiata/zona a verde attrezzato con una struttura trasparente (legno e vetro) alla fine del tratto, per ospitare una sala polifunzionale (contenitore culturale, sala musica ecc.), un osservatorio sulla parte prospiciente la vallata. L’idea è quella di riqualificare un’area ed una infrastruttura che altrimenti rimarrebbe abbandonata, donando alla città un nuovo polo attrattivo, una high line di Matera. Importo stimato dell’intervento: € 1.500.000,00 Costo stimato della progettazione: € 23.637,16
MATiB (mobilità eco sostenibile) – L’intervento consiste nella realizzazione di un circuito di piste ciclabili che permettano di collegare, attraverso un percorso ciclabile, i principali parchi e le aree verdi della città. L’intento è quello di progettare un grande ‘raccordo’ ciclabile, definendo così una linea comune per la progettazione e realizzazione delle piste. Il progetto dovrà inoltre far riferimento alla programmazione e allo studio presenti nel PUMS.
Importo stimato dell’intervento: € 1.700.000,00 Costo stimato della progettazione: € 19.217,60
VICINORTO (orti urbani) – L’intervento consiste nella sistemazione dell’area sita in Largo Casalnuovo da adibire a parcheggio di superficie, oltre alla sistemazione dei locali ipogei sottostanti con annessa area di pertinenza per una superficie di circa mq 700 e mq 700 dei locali ipogei sottostanti. Un vicinato di nuova concezione, con aree adibite ad orto urbano e area giochi. L’area interessata dall’intervento ha una valenza strategica perché, grazie alla riqualificazione di una vecchia scalinata al lato della limitrofa Chiesa di San Rocco, si potrà riconnettere via Lucana (il ‘Piano’) ai sassi, creando un nuovo punto di accesso pedonale alla parte storica della città. Importo stimato dell’intervento: € 500.000,00 Costo stimato della progettazione: € 13.387,73
PALOMBARI RIPOSTI (drenaggio urbano sostenibile) – L’intervento consiste nella realizzazione di un sistema di opere che rendono la città “porosa” capace, cioè, di assorbire l’acqua meteorica riducendo i fenomeni di scorrimento anche con l’installazione di pozzi drenanti e l’installazione, ove possibile, di serbatoi di laminazione atte a raccogliere le acque di scorrimento provenienti da piogge intense per poi rilasciarle attraverso lo scarico a bocca o lama tarata (detta anche uscita a bocca tassata) oppure in alternativa con sistema di rilancio programmato con pompaggio. Si tratta quindi di ripristinare il principio della “varianza idraulica” con l’esecuzione di opere per compensare l’ovvio aumento di portata dovuta alle sempre più spinte impermeabilizzazioni e, come nel caso particolare di Matera, per aver compromesso l’arcaico sistema di raccolta mediante cisterne collegate.
Importo stimato dell’intervento: € 2.000.000,00 Costo stimato della progettazione: € 12.154,08
DUNE (area attrezzate sport innovativi) – L’intervento consiste nella realizzazione di aree attrezzate per le attività sportive del terzo millennio, quali SKATEPARK. BMX NUN, CALISTHENICS, PARKOUR, nei parchi cittadini quali area verde Parco casino Padula e parco Macamarda. L’idea è quella di riqualificare aree verdi della città, permettendo di rinvigorire spazi non specificatamente caratterizzati da attrezzature sportive.
Importo stimato dell’intervento: €400.000,00 Costo stimato della progettazione: € 5.796,47
FERTIAM (compost frazione organica) – L’intervento consiste nella realizzazione di un intervento di trasformazione in compost (lombricomposti) delle frazioni organiche degli scarti ortofrutticoli e il loro successivo impiego come ammendante. La realizzazione di tale intervento impieghi rappresenta un elemento nodale nella strategia di eco sostenibilità delle risorse ambientali e la forma più adeguata per il recupero di materia prima seconda. La superficie di proprietà del Comune di Matera destinata alla realizzazione del progetto è una delle aree di pertinenza della Piattaforma di RSU in località La Martella, attualmente utilizzata a coltivazione di ulivi ed esterna alla recinzione dell’impianto, secondo la Legge 221/2015 (collegato ambientale) agli art.37 (trattamento del rifiuto tramite compostaggio aerobico); e art. 38 1-septies (disposizioni per favorire la diffusione del compostaggio dei rifiuti organici). Importo stimato dell’intervento: € 800.000,00 Costo stimato della progettazione: € 12.454,45
COMPOSTIERA DI PROSSIMITA’ NEL RIONE SASSI
La soluzione progettuale presentata prevede l’inserimento, all’interno dei rioni storici dei Sassi, di compostiere di prossimità o di quartiere a servizio di attività; ubicate nei pressi dei ristoranti – pizzerie, bar e gelaterie ecc., per assolvere alla funzione del conferimento della frazione organica da parte del titolare di ogni singola attività. È prevista l’ubicazione di n.30 compostiere su suolo pubblico, tra l’area interna ai vecchi rioni e la parte marginale di essi, lungo l’asse settecentesca di Via Ridola, Via delle Beccherie e Piazza del Sedile. Le compostiere di prossimità inserite in un contesto storico, come quello dei Sassi, devono meno impatto possibile, sia visivo che olfattivo. Quindi si prevede di confinarle in appositi ricoveri (locali comunali) e/o container prefabbricati, smontabili all’occorrenza, in materiale consono ai luoghi e comunque prescritto dalla Soprintendenza ai Beni Storici Artistici e Culturali, con tetti inclinati o piani e con coppi o giardini pensili, ubicati su suolo pubblico, allacciati alle reti idriche ed elettriche e dotati di sistemi di videosorveglianza. I titolari delle attività commerciali nelle prossimità avranno in dotazione una scheda magnetica per l’apertura del vano di ingresso rifiuto della compostiera, conferiranno il quantitativo di rifiuto inizialmente pesato, in cambio di una congrua riduzione sulla tassa dei Rifiuti, secondo la Legge 221/2015 (collegato ambientale) agli art.37 (trattamento del rifiuto tramite compostaggio aerobico); e art. 38 1-septies (disposizioni per favorire la diffusione del compostaggio dei rifiuti organici). Importo stimato dell’intervento: € 2.200.000,00 Costo stimato della progettazione: € 20.973,77.