Ferma contrarietà all’allocazione nel territorio del Comune di Montalbano Jonico del deposito unico delle scorie nucleari, come già manifestata attraverso le osservazioni presentate per tempo nelle sedi opportune.
L’ha ribadita il sindaco, Piero Marrese, dopo aver appreso che la Sogin ha consegnato al ministero della Transizione Ecologica la proposta della Cnai (Carta nazionale delle aree idonee), in pratica la mappa aggiornata delle località che potrebbero ospitare il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e il relativo parco tecnologico.
“Lo scorso 26 ottobre il Comune di Montalbano Jonico ha confutato, tecnicamente e scientificamente, l’ipotesi di allocazione del deposito unico delle scorie nel nostro territorio comunale – ha ricordato il primo cittadino jonico – e la nostra posizione, già molto chiara e determinata, ovviamente non cambia. Siamo preoccupati, come tutti i centri d’Italia nei cui territori la Sogin ha individuato aree astrattamente idonee ad ospitare il deposito, ma, d’altro canto, tranquilli per aver esposto chiaramente la nostra posizione, suffragata da elementi tecnico-scientifici, che dovrebbero portare ad escludere l’idoneità del territorio del Comune di Montalbano Jonico e dell’intera nostra Basilicata ad essere sede del predetto deposito.
Di sicuro siamo e saremo vigili sulle prossime mosse sul tema e siamo pronti a ribadire il nostro fermo “NO” in ogni sede e con qualunque forma di manifestazione civile, pacifica e istituzionale”.