Spazio di connessione territoriale” è uno dei progetti vincitori dell’avviso pubblico Creative Living Lab – 3 edizione, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che la Compagnia teatrale Petra sta realizzando presso la Casa Circondariale di Potenza. Lunedì 11 aprile 2022, a partire dalle ore 17, sarà presentato presso Io Potentino – Magazzini Sociali, in via Grippo, 10 a Potenza, in un incontro aperto a cittadini, studenti e associazioni interessati ad aderire ai laboratori di comunità in partenza a fine aprile. Prevista la presenza di tutti i partner di progetto, compresi referenti per la Casa Circondariale e per il Comune di Potenza.
“Extra Moenia – Spazio di connessione territoriale” è un progetto ideato da Compagnia teatrale Petra di Satriano di Lucania con la collaborazione della Direzione della Casa Circondariale “Antonio Santoro” di Potenza e di Officine Officinali APS e con il sostegno del Comune di Potenza. L’obiettivo del progetto è un intervento di riqualificazione di un’area verde di circa 800 mq, presente nel perimetro della Casa Circondariale di Potenza, a ridosso del quartiere limitrofo di Rione Betlemme. Attraverso un processo di creazione partecipata con i cittadini, uno spazio urbano non utilizzato sarà trasformato in un luogo di idee, dove nuove azioni potranno prendere forma.
I protagonisti di “Extra Moenia” saranno i detenuti della Casa Circondariale, l’intera comunità della città di Potenza, in particolare quella del Rione Betlemme, secondo l’idea di “rigenerazione di comunità” che la Compagnia teatrale Petra porta avanti da anni. Il progetto vedrà una inaugurazione il 26 aprile e nelle settimane successive lo svolgimento delle attività condotte da mediatori culturali e operatori della Casa Circondariale di Potenza, presso gli spazi dell’ex Biblioteca Provinciale in via Maestri del Lavoro, per concludersi il 16 giugno con una festa aperta a tutta la cittadinanza nello spazio rigenerato.
Nella prima fase di creazione, i laboratori di comunità (26 aprile-14 maggio) con la formatrice teatrale Antonella Iallorenzi e il tecnologo alimentare Daniele Gioia serviranno a stimolare la creatività attraverso il linguaggio teatrale e l’analisi dell’economia circolare e il riciclo delle materie, con l’obiettivo di individuare necessità e bisogni dei fruitori ultimi dell’area oggetto dell’intervento e la sua destinazione d’uso.
Nei successivi workshop di comunità (16-27 maggio), coordinati dagli architetti progettisti Giorgia Botonico e Lia Teresa Zanda e dall’illuminotecnico e scenotecnico teatrale Angelo Piccinni, si passerà alla progettazione partecipata dello spazio e ai suoi componenti di arredo, che saranno pensati per recuperare elementi di scarto e inutilizzati in possesso della Casa Circondariale.
Durante la fase di autocostruzione (30 maggio-15 giugno) gli schizzi e i disegni prodotti nel workshop di comunità verranno trasformati in manufatti e collocati nello spazio, in un momento di interazione sociale e sperimentazione di nuove forme collaborative e di fruizioni innovative dello spazio.
L’appuntamento dell’11 aprile è stato anticipato da un altro incontro, avvenuto lo scorso 18 marzo, nel quale il progetto è stato presentato agli studenti del Liceo Gropius – Indirizzo architettura e ambiente, con i mediatori culturali del progetto: Antonella Iallorenzi, Lia Zanda, Giorgia Botonico e per la Casa Circondariale Giuseppe Palo, funzionario di staff del Provveditore di Puglia e Basilicata, e Sonia Crovatto, responsabile dell’area trattamentale.
Per partecipare ai laboratori di comunità, è possibile inviare un’e-mail di richiesta informazioni a progettipetra@gmail.com.