“Si ripristini immediatamente la regolarità dell’iter istruttorio, restituendo la dignità alle rappresentanze datoriali e sindacali che compongono il Partenariato. La nuova programmazione delle risorse europee 2021/2027 è a rischio. Occorre invertire la rotta. La Regione Basilicata è stata l’ultima regione a consegnare il piano di programmazione 2021/2027 mettendo in atto irregolarità procedurali che innanzitutto umiliano il partenariato previsto dai regolamenti europei. È la prima volta nella storia della nostra Regione che si compiono errori di tale portata e gravità, come avevamo segnalato nei giorni scorsi, nella preparazione e nell’invio della documentazione relativa alla programmazione fondi strutturali. E pensare che eravamo sempre stati considerati tra le regioni più virtuose e punto di riferimento in Italia.”
Lo dichiara il Presidente della seconda Commissione Programmazione e Bilancio, Luca Braia, capo gruppo Italia Viva.
“La Seconda Commissione consiliare – prosegue il Presidente Braia – denuncia il mancato coinvolgimento delle parti sociali, datoriali e sindacali sul Programma regionale Fesr e Fse 2021/2027 e l’invio direttamente a Bruxelles della documentazione, saltando a piè pari l’iter previsto dai Regolamenti comunitari. Nella seduta del 30 giugno sono stati auditi i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL UIL, delle Organizzazioni datoriali CNA, Confapi, Alleanza delle Cooperative, Confimi Industria, Confindustria e Confartigianato e del Direttore Generale per la Programmazione e la gestione delle risorse strumentali e finanziarie, Dott. Alfonso Morvillo.
Far da soli, senza partenariato, si palesa come mancato rispetto del Regolamento UE e della procedura conseguente. La Seconda Commissione Consiliare ha ritenuto doveroso inviare una nota al Presidente Bardi, evidenziando la necessità di riportare l’iter, immediatamente, nell’alveo della regolarità procedurale indicata dai Regolamenti comunitari, con l’istituzione e il coinvolgimento ufficiale del Partenariato.
Proprio dalle audizioni è emersa la necessità e l’urgenza di definire il percorso finalizzato innanzitutto all’istituzione del nuovo Partenariato Istituzionale, Economico e Sociale relativo al Programma FESR e FSE Plus 2021/2027 in linea coi il codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi SIE. Partenariato che deve essere tempestivamente coinvolto per formulare gli ineludibili contributi e proposte da presentare all’Europa.
Presidente Bardi, a nome della seconda commissione, faccio appello affinché vengano calendarizzate date, sedi e soggetti da coinvolgere in tale procedimento amministrativo – istituzionale, nella consapevolezza della scadenza del termine per l’invio della proposta di Programma 2021/2027 alla Commissione europea (17 aprile 2022) in applicazione dell’articolo 21 del Regolamento (Ue) n. 1060/2021.
Inoltre, i Servizi della Commissione europea vanno opportunamente informati, da parte della Regione Basilicata, rispetto alla necessità di avviare il negoziato formale finalizzato all’approvazione del Programma 2021/2027 solo dopo aver portato a termine il confronto partenariale e il conseguente dibattito in seno al Consiglio regionale. Passaggi inspiegabilmente saltati come hanno evidenziato tutti i sindacati e le associazioni datoriali in II Commissione.
Si proceda, Presidente Bardi – conclude Luca Braia – alla revoca della DGR n. 352/2022, rinviando la presa d’atto in Giunta della proposta revisionata, fino a che non siano compiuti i passaggi formali e sostanziali oltre che il confronto, l’accoglimento delle proposte partenariali e la discussione ufficiale nell’assise consiliare. Il tempestivo ripristino degli adempimenti va compiuto nel superiore interesse della nostra Regione, senza dimenticare di coinvolgere e tenere costantemente aggiornata la seconda commissione consiliare, Programmazione e Bilancio, sul tema.”