Sono in corso in questi giorni, importanti riunioni e incontri tra il Comune di Matera e una delegazione araba della Royal Commission of Al-Ula, in missione in città.
Il governatorato di Al-Ula, antica città murata, contiene il primo patrimonio mondiale dell’UNESCO nel regno saudita, chiamato Hegra, costruita più di 2.000 anni fa dai Nabatei.
Molteplici e tutte interessanti le potenzialità e i punti di contatto culturali, storici, artistici, turistici, ambientali, urbanistici, su cui l’amministrazione comunale sta già lavorando e a cui verrà data forma nelle prossime settimane attraverso un nuovo modello di gemellaggio operativo e ricco di contenuti che verrà portato avanti dai due enti attraverso un comitato d’indirizzo, che potrebbe costituire anche l’occasione per recuperare un ruolo non solo politico ma soprattutto tecnico di UniBas. Nelle progettualità verranno coinvolti operativamente gli attori culturali di entrambe le località, in quanto il gemellaggio punta a essere un’opportunità per tutti gli stakeholder e un progetto di legacy per Matera 2019 volgendo lo sguardo al Mediterraneo, area di particolare fermento e interesse in questo momento di difficoltà globale sul tema delle risorse energetiche.
Per parte comunale erano presenti alle riunioni il sindaco Bennardi, l’assessore D’Oppido, l’assessore Nicoletti, il presidente di Commissione Cultura e Sassi Stifano, il consigliere capogruppo m5s Salvatore e, in riunione precedente, il consigliere e vicepresidente della Provincia Pilato. Ha partecipato ai tavoli di lavoro anche l’architetto Pietro Laureano, che ha fornito un grande supporto a entrambe le delegazioni.
“Numerose le opportunità di collaborazione, che l’amministrazione intende cogliere – ha sottolineato il Sindaco Bennardi – tutte per proiettare la città di Matera in un panorama di relazioni sempre più fitte e proficue a livello internazionale usando la cultura rappresentata e riconosciuta da Matera come strumento di attrattività e di contaminazione, ma oltre a ciò con l’assessore alla cultura stiamo sviluppando anche il tema dei trent’anni dalla proclamazione a patrimonio UNESCO nel 2023 e del contestuale quindicesimo anniversario del sito UNESCO di Al-Ula. Anche questa coincidenza di date può essere l’occasione per programmare eventi o progetti internazionali in cui Matera potrà ricevere ancora più protagonismo”.