In merito all’indagine appresa stamane su appalti per 20 milioni di euro condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura della Repubblica della Città dei Sassi, con l’arresto di un ex dirigente comunale, di un dirigente della Provincia e un libero professionista materano e 90 indagati per interventi di opere pubbliche esprimo massima fiducia nell’operato della Procura e delle Fiamme Gialle, affinché si possa fare luce con la massima determinazione e rapidità sull’intera vicenda individuando tutte le responsabilità specifiche.
La giustizia deve fare il suo corso e ripristinare un senso di ordinaria e diffusa legalità per Matera. Naturalmente da primo cittadino affronto con serenità ma anche con un pizzico di apprensione lo scenario di un indebolimento ulteriore della macchina amministrativa relativamente alle misure interdittive di sospensione per un anno dall’esercizio di pubblico ufficio per due dipendenti dell’ufficio opere pubbliche del Comune di Matera in relazione alle tante sfide e opportunità che il settore sta affrontando e affronterà nei prossimi mesi con il PNRR e le riqualificazioni in atto, in tal senso già da questa mattina ho dato disposizioni affinché si possano rivedere ruoli e RUP per cercare comunque di portare avanti bandi, opere e interventi programmati per la città.