“Esprimo la mia meraviglia per la grande bellezza che promana da questi eccezionali siti archeologici. Una vera ricchezza culturale e di grande fascino per tutti”. Questo il commento di Vittorio Sgarbi in visita alle Tavole Palatine, al Parco archeologico ed al Museo di Metaponto.
Una visita attenta e scrupolosa che il critico d’arte ha effettuato con grande attenzione e partecipazione emotiva, fissando dall’alto dell’ekklesiasterion l’area sacra dell’antica Metapontion e dell’agorà, nel cui teatro greco si svolge, ancora oggi, una intensa attività teatrale organizzata dalla Pro Loco Metaponto, giunta quest’anno alla sua XX Edizione.
Una immagine resa particolarmente bella dal rosso fuoco dei raggi del sole al tramonto, che mettevano in risalto le sagome dei monumenti sacri e civili, mentre le ombre lunghe ne marcavano le antiche geometrie architettoniche, trasformandosi in fascinose visioni oniriche.
Non gli ha fatto piacere sapere che, a fronte di tanta bellezza, fa da contrappunto negativo l’apertura del parco, limitata soltanto a tre pomeriggi alla settimana, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 14 alle ore 19, creando molto disappunto fra le migliaia di turisti e studenti in visita all’antica città magno-greca di Metaponto. A causa della mancanza di personale di custodia.
Pino Gallo