Esordio stagionale agrodolce per i biancazzurri che ci provano ma alla fine per poco non riescono a portare a casa la vittoria: il primo match di campionato allo stadio Comunale, contro la Neopromossa Angelo Cristoforo finisce in parità. C’è qualche rimpianto per la formazione guidata dal duo Menzano- Marchitelli, che è stata avanti per tutto il match salvo poi compromettere il successo negli ultimi minuti . Ad andare a segno per i padroni di Casa è stato Pennacchia al 17′ con un Eurogol rete seguita da altre occasioni non concretizzate con la squadra ospite apparsa alla portata del team biancazzurro con il Montescaglioso in completo controllo della partita per larghi tratti .Si va cosi all’intervallo con i Montesi avanti di una lunghezza.
Il secondo tempo iniziava come era finito il primo con il Montescaglioso in controllo e con un Angelo Cristofaro Oppido mai realmente pericoloso ma anzi con i padroni di casa che con la Lasalvia si divorano il gol del raddoppio.
Poco dopo Simone fa tutto bene e salta letteralmente la difesa dell’Oppido che si salva con una Grande parata del suo numero uno.
Più tardi è ancora e nuovamente il portiere ospite protagonista che salva l’Incornata a volo sicuro di Basile.
Siamo al 90′ quando il direttore di gara sale in cattedra facendo innervosire atleti e pubblico per alcune scelte sembrate estremamente fuori luogo .
Dopo aver ammoniti 7 atleti locali in un contesto di partita per altro molto tranquilla, invertiva una punizione al limite per gli ospiti, nonostante il fallo fosse su Martino uscito per infortunio e non contento di ciò estraeva il rosso per Di Lecce entrato da poco, dopo una timida protesta .
In pieno recupero gli ospiti si riversano in attacco alla disperata ricerca del pareggio e su un lancio che pescava in posizione di fuorigioco l’ala ospite, il guardalinee non alzava la bandierina, la palla arrivava in mezzo, dove Ranieri non falliva il tap in con il team biancoverde bravo nel crederci fino alla fine. A fine match il direttore usciva fuori dal campo scortato fuori dal campo sotto le vibranti potreste della società degli atleti e del pubblico montese , con un finale che lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa per la bontà del gioco espresso e dai sacrifici effettuati durante tutto il match vanificati da una direzione di gara apparsa da molti non all’altezza.
Raffaele Capobianco