Inaugurate nella mattinata del 7 settembre le opere di urbanizzazione del DUT 6 di Via Mazzini. “In tema di rigenerazione Urbana e nell’ambito del Regolamento Urbanistico – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Antonio Vigilante – i Distretti Urbani di Trasformazione assoggettati a Scheda Urbanistica di Dettaglio, c.d. (DUT) hanno l’obiettivo ricorrente di caratterizzare l’area attraverso la riorganizzazione dei fabbricati esistenti mediante una nuova ridistribuzione degli stessi in modo da poter ricavare spazi pubblici, aree di aggregazione, verde pubblico attrezzato e parcheggi secondo le specifiche normative contenute nelle schede di dettaglio.
L’intervento si attua attraverso i principi e le modalità delle perequazione urbanistica, con l’acquisizione gratuita da parte dell’Amministrazione comunale, di aree necessarie alla realizzazione degli spazi pubblici indicati. Nel caso del DUT 6 l’intervento ha previsto la demolizione del fabbricato c.d. ‘Croff Procaccio’ arretrandolo a margine della scarpata per consentire un migliore innesto di Via Armellini su Via Mazzini, oltre a garantire su via Mazzini una organizzazione più equilibrata della logistica urbana. L’intervento rappresenta uno dei più fulgidi esempi di riqualificazione di aree degradate all’interno del tessuto urbano consolidat. Abbiamo tutti memoria del degrado che rappresentava sia il fabbricato ‘Croff Procaccio’, sia le sue aree pertinenziali.
024Le opere che oggi abbiamo inaugurato sono il frutto della realizzazione delle opere pubbliche connesse all’intervento di rigenerazione urbana pari ad un valore di circa 570.000 euro e hanno previsto oltre alla sistemazione delle condotte fognarie e delle acque piovane del distretto urbano, anche la realizzazione del camminamento pedonale lungo via Mazzini e di una scala che avrà la funzione di collegamento della Stazione FAL via Roma con l’accesso di via Armellini e delle Scale Mobili”. Quest’ultima infrastruttura – ha evidenziato il Sindaco Mario Guarente – oltre a rappresentare un felicissimo esempio riqualificazione urbana insieme all’intervento previsto dalla Regolamento Urbanistico, è da considerare come un ulteriore passo verso un sistema di mobilità plurimodale, teso a migliore anche la connessione con il nostro centro storico”.