La città di Matera si prepara a festeggiare il suo Santo Patrono Sant’Eustachio. In occasione della ricorrenza della festività, l’amministrazione Comunale comunica che dopo tredici anni di attesa partiranno nei prossimi giorni i lavori di restauro e di conservazione della statua di Sant’Eustachio posta sulla facciata frontale del cinquecentesco Palazzo del Sedile. E’ stato già nominato il RUP, il Direttore lavori e individuata la ditta di restauro che con il prezioso supporto della Soprintendenza curerà il restauro.
Sindaco Bennardi e assessore alla Cultura D’Oppido manifestano la propria soddisfazione per l’avvio di questo cantiere che andrà a restaurare la statua del Santo Patrono da troppi anni in uno stato di conservazione particolarmente fragile nel suo complesso. Il restauro non si ridurrà infatti al semplice ricollocamento della testa ma intende offrire maggiore stabilità e consolidamento sull’intera statua, per evitare altri distaccamenti.
Tutti i dettagli dell’intervento verranno forniti nella conferenza stampa convocata su questo tema in coincidenza con l’avvio dei lavori, che partiranno dopo lo smontaggio delle luminarie artistiche attualmente presenti sulla facciata del Palazzo, che in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale resteranno accese fino al 25 settembre.
“E’ da oltre un anno che rincorriamo questo intervento, – ha commentato sui social il Sindaco – tra i depositi della Soprintendenza dove abbiamo trovato la testa del Santo Patrono e le procedure per un intervento apparentemente semplice ma complesso per posizione della statua e per il tipo di intervento di restauro lapideo. Ora ci siamo! Esprimo con l’assessora D’Oppido, soddisfazione per l’avvio di questo cantiere che andrà a restaurare la statua del Santo Patrono da troppi anni in uno stato di conservazione particolarmente fragile nel suo complesso. Il restauro non si ridurrà infatti al semplice ricollocamento della testa ma intende offrire maggiore stabilità e consolidamento all’intera statua, per evitare altri distaccamenti. Quest’anno festeggeremo l’antico culto del nostro principale patrono di Matera con la gioia di un imminente restauro importante sul piano architettonico ma anche spirituale per la città costretta per tredici anni a vedere decapitata la statua di Sant’Eustachio.”