Il Sindaco di Potenza, Mario Guarente e tutti gli assessori comunali si sono aggiunti a quanti hanno sottoscritto la petizione contro il cibo sintetico promossa da Coldiretti, Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition. In Basilicata la raccolta firme, avviata la scorsa settimana nei mercati di Campagna Amica di Potenza e Matera, ha già registrato numerose adesioni di consumatori che chiedono di fermare la produzione di cibo prodotto in laboratorio.
“Quelli sintetici sono generati in laboratorio e sono al centro delle polemiche in quanto, appunto, creati ad hoc. Viene spesso loro contestata l’effettiva qualità. Ben 7 consumatori su 10 (68%), secondo un’indagine Coldiretti/Ixé, non si fidano del cibo creato in laboratorio con cellule staminali in provetta – ha spiegato il presidente della Coldiretti Basilicata , Antonio Pessolani – e il fatto che anche nella nostra regione in questi giorni hanno già sottoscritto la petizione, insieme ai cittadini, anche numerose autorità deputati, senatori, consiglieri regionali e provinciali, sindaci, amministratori ci conforta.
Siamo grati al Primo cittadino di Potenza e alla sua squadra di assessori per aver sostenuto questa importante iniziativa a difesa dei consumatori”. Per il sindaco Mario Guarente “la nostra adesione è un atto dovuto, constatata la rilevanza del tema e la necessità di far ascoltare la voce delle Istituzioni, nella proposta ben sintetizzata da Coldiretti, che ci vede uniti nel chiedere maggiori garanzie affinché tutto quanto concerne il cibo e, quindi, la salute dei cittadini, non possa non attenersi a principi di qualità e genuinità dei prodotti che giungono sulle nostre tavole”.