Nella sala della presidenza della Provincia di Matera questa mattina il presidente, Piero Marrese, ha ospitato il commissario della Zes Appulo-Lucana, Floriana Gallucci, per fare il punto della situazione sullo stato dell’arte della Zona Economica Speciale che, nel Materano, coinvolge i Comuni di Matera, Pisticci, Ferrandina, Policoro e Scanzano Jonico, i cui rappresentanti erano presenti al vertice.
Marrese, nel condividere la strategia di Gallucci, ha ricordato come le chiavi di volta per “l’impulso decisivo alla Zona Economica Speciale Jonica siano, da un lato, il fare sistema e un’azione comune che porti a privilegiare sviluppo, sostenibilità e semplificazione, e, dall’altro, la predisposizione di un cronoprogramma degli interventi oggetto di finanziamento a valere sul PNRR. Il ruolo della Provincia di Matera, come è noto, è quello di fare da cerniera tra i Comuni interessati e la struttura della Zes, con l’intento di essere operativi per un rilancio concreto e l’affermazione del nostro territorio. Non dobbiamo dimenticare – ha concluso Marrese – che la Provincia si è da tempo spesa per la piattaforma logistica di Ferrandina quale strumento per così dire immediato nell’ottica del rilancio dell’area della Valle del Basento, e non solo”.
Il summit, convocato dal commissario Gallucci, aveva l’obiettivo di fare il punto della situazione dopo l’attivazione dello sportello unico, avvenuto lo scorso 19 settembre, e definire le azioni che, nell’immediato, dovranno consentire di completare l’iter per il definitivo e completo avvio della Zona Economica Speciale.