L’hanno definita una “aliena” nel panorama nazionale del pop al femminile per la distanza siderale del suo stile musicale rispetto ad altre interpreti, consentendole di fare scelte artistiche sempre libere e innovative, aprendo la canzone italiana ad altri linguaggi.
Stiamo parlando di Chiara Civello, che si esibirà a Matera il prossimo Mercoledi 7 dicembre, alle ore 21.00 nell’Auditorium “Gervasio” per un nuovo appuntamento della stagione concertistica dell’Orchestra Magna Grecia, realizzata in collaborazione con l’associazione musicale “Luis Bacalov”, con il sussidio istituzionale del Comune di Matera, Ministero della Cultura, Regione Basilicata.
Nell’occasione, l’Orchestra Magna Grecia sarà diretta dal M° Roberto Molinelli.
“Chansons”. Chiara Civello Sings International French Standards è il titolo scelto per questo concerto, che raccoglie classici – dal 1945 al 1975 – tutti scritti da cantautori francesi. Da Michel Legrand a Charles Aznavour, da Charles Trenet a Édith Piaf, Jacques Brel, Gilbert Bécaud e Francis Lai: nomi familiari degli amanti della musica di lingua francese e canzoni che hanno varcato i confini della loro terra natìa. Canzoni che qui passano dall’ombra alla luce.
Chi avrebbe mai pensato che Feelings, The Good Life o My Way sono tutti firmati da autori francesi? Pezzi che Frank Sinatra, Julio Iglesias, Elvis Presley, Madonna, Lady Gaga, Luciano Pavarotti, Céline Dion, Dalida, i Sex Pistols o Caetano Veloso hanno inciso e portato al successo a livello internazionale.
Oltre ad alcuni brani contenuti nel progetto “Chansons”, Chiara Civello offrirà al pubblico materano anche altri brani che segnano le tappe del suo interessante percorso artistico e musicale.
“Voglio essere internazional-popolare”, ha detto di sé Chiara Civello, artista capace di raccogliere l’attenzione di star internazionali come Burt Bacharach, che scrisse un brano per lei, e Tony Bennett, che la definì “la miglior cantante jazz della sua generazione”.
Una vocazione internazionale e cosmopolita che si riflette nella sua musica, frutto di un percorso artistico straordinario iniziato precocemente: a 13 anni conosce la sua prima insegnante, Edda Dell’Orso, leggendario soprano delle colonne sonore di Ennio Morriconeper la trilogia western di Sergio Leone.
Poi, a 18 anni, si trasferisce a Boston per studiare al Berklee College of Music. Esperienze di successo e incontri artistici fortunati consentono a Chiara Civello di scalare i gradini di successo, fino ad ottenere un primo, formidabile primato: diventa la prima artista italiana nella storia a debuttare con un disco inciso per la prestigiosa etichetta Verve Records.