Sulla spiaggia che fu di Pitagora è nato Lucanus. Non un filosofo o un altro dio pagano della Magna Grecia, bensì una moderna linea di panettoni artigianali, che porta nel suo dna il profumo intenso del mare Jonio ed i sapori della terra di Basilicata, con il suo antico nome romano. Un panettone che richiama le vacanze d’estate fatte di spensieratezza al sapore di mare. E quelle di Natale e Capodanno ai ciclamini di montagna.
A crearla nel laboratorio del Blumen Bad Beach il suo master chef stellato, Andrea Gnoni, che al godimento della spiaggia dorata di Metaponto ha saputo aggiungere la prelibatezza di un cibo sobrio e innovativo. Una proposta che coniuga il godimento dell’anima a quella del gusto e del palato in una miscela esplosiva di Ben Essere e di piacere genuino.
“L’idea nasce ad inizio estate, dice Andrea. Una sfida con me stesso. Così ho realizzato una linea dolce di panettoni ed ho deciso di dare un’impronta con 3 panettoni importanti solo per gli adulti: uno al cioccolato con fichi canditi, arancio, cedro e limone ed uno di tendenza con cioccolato al caramello e caffè. Ma anche al latte per i bambini”.
“E siccome io non mi accontento mai e volevo vendere i miei prodotti anche alle aziende che realizzano nella nostra regione prodotti alimentari di altissimo pregio, ho inventato un panettone salato con salsiccia pezzente lucana, presidio Slow Food, ed un caciocavallo prodotto anch’esso in Basilicata”.
“Per questa ragione il panettone l’ho chiamato Lucanus. Per dare un nome importante e richiamare la territorialità a chilometro zero, perché gli animali di queste aziende vivono allo stato brado e si nutrono di alimenti naturali ed al profumo delle montagne lucane. Un panettone con entrambi i prodotti. Uniforme e salato. Un prodotto che si può mangiare in qualsiasi momento della giornata e anche per accontentare tutte quelle persone che non amano il panettone dolce e con cui possono chiudere o aprire qualsiasi momento di buona convivialità”.
“Insomma un prodotto artigianale di altissimo livello, sottolinea lo chef metapontino, con farina di frumento macinata a pietra, burro francese che arriva dalla Normandia, uova freschissime, cioccolato belga. E … naturalmente realizzato a Metaponto, in riva al mare con tantissimo amore verso la mia terra”.
“La pezzatura è da mezzo chilo, perché adatta alle possibilità economiche di molti. Per uso personale ed anche per fare regali a parenti ed amici. Disponibile pure in una confezione regalo con 3 panettoni differenti al prezzo di uno di marca, cui si possono aggiungere creme spalmabili a base di pistacchio, zabaione, gianduia, nocciola e vino rosso”. Precisa il cuoco-pasticcere, guardando pensieroso la schiuma delle onde che s’infrangono festose sull’antica spiaggia degli dei.
Ci sarà una linea al pesce, alle alghe e alle erbe aromatiche, cui si potrà aggiungere in primavera anche la gemella primaverile della colomba di Pasqua?
La risposta del giovane imprenditore è un sorriso accattivante e intrigante. “Chissà!”.
Pino Gallo