Con la sfilata dei carnevali lucani a valenza antropologica e culturale si è dato il via alla 64esima edizione del Carnevale montese. Nel primo appuntamento di domenica 5 febbraio protagoniste sono state le maschere tradizionali dei carnevali storici lucani, che in serata hanno percorso le vie principali di Montescaglioso.Amministrazione comunale e Pro Loco in sinergia per valorizzare un importante patrimonio immateriale.
Dal Cucibocca, figura ormai inserita nei riti del Carnevale montese, ai personaggi della “Foresta che cammina” di Satriano, alle danze delle mucche e dei tori di Tricarico, ai “Carnevaloni” di Montescaglioso, ai danzatori di Lavello, all’orso di Teana fino al corteo del funerale del Carnevale di Cirigliano, si sono incontrate tradizioni antichissime e i riti più rappresentativi del patrimonio identitario e culturale della Basilicata. Malgrado le temperature rigide, importante è stata la presenza di visitatori, turisti e fotografi. Un percorso, quello delle maschere antropologiche lucane, valorizzato grazie alla Rete dei Carnevali e delle Maschere della Lucania, costituita nel 2014.
Il prossimo appuntamento, domenica 12 febbraio, vedrà protagonista il lavoro dei cartapestai montesi con la sfilata dei carri allegorici.La sfilata delle maschere antropologiche si è conclusa in piazza Roma con la consegna da parte del presidente della Pro Loco di Montescaglioso, Valentino Didio, di una targa per ogni gruppo. Sono state poi presentate le diverse associazioni di ragazzi che hanno realizzato i carri allegorici in cartapesta per il Carnevale 2023 che sfileranno domenica prossima. A chiudere la prima serata dedicata al Carnevale 2023 è stato lo spettacolo del comico Uccio De Santis.