“Una sintesi che fa di tradizione e ‘QR code’ un unico filo conduttore per una Potenza che vorrà e saprà vivere intensamente il suo mese più bello: il Maggio potentino”. Questo l’incipit della presentazione degli appuntamenti previsti in città nelle prossime settimane, con il quale l’assessore alla Cultura e al Turismo, Stefania D’Ottavio ha introdotto la conferenza stampa svoltasi nella rinnovata Galleria Civica, “che abbiamo voluto restituire alla città in questa occasione, perché riteniamo che possa rappresentare uno degli spazi che per storia, fascino, fruibilità e posizione, meglio sintetizzano il concetto di un capoluogo di regione che guarda al futuro, ricco di un passato meraviglioso e capace di vivere un presente in maniera piena e coinvolgente.
Una città smart, supera il concetto di presentazione che vedeva elencare una serie di decine di iniziative, rischiando di non essere chiari o di dimenticare o non dare il giusto rilievo a chi invece lavora per mesi, per programmare e poi realizzare i propri progetti. Siamo convinti che la tradizione, le nostre origini, la conoscenza di chi eravamo, dai nostri nonni, fino alle testimonianze delle diverse culture che hanno attraversato Potenza nei millenni, siano uno scrigno prezioso da valorizzare e l’arte, nelle sue diverse declinazioni, possa rappresentare lo strumento migliore affinché ciò avvenga. In quest’ottica mostre, convegni, presentazione di libri, musica, dalla Classica al Jazz, concerti, esibizioni, canti e balli in costume, persino la riscoperta dell’ ‘Inno di San Gerardo’, la realizzazione di un murales che ritrarrà un momento della Parata dei Turchi, ancora tante associazioni e compagnie teatrali locali che proporranno pièce in vernacolo. E poi la cavalcata che, partendo dal ponte Musmeci, attraverserà Potenza per arrivare a piazza Don Bosco, dove è prevista la tradizionale benedizione, la collaborazione con lo Slowfood, per ‘Borgo dei sapori’ laboratori e piatti tipici che si potranno gustare, apprezzare, e magari imparare anche a realizzare nelle proprie case.
I simboli della Parata già nei giorni che precederanno il 29 faranno mostra di loro in centro, così come le opere di artigianato locale che saranno esposte in piazza Mario Pagano, da quanti fanno della manualità una vera e propria arte. Una mostra di cartoline storiche rapirà gli sguardi e i cuori di quanti avranno la fortuna di ammirarla all’interno dell’atrio del Palazzo di Città, attività dedicate ai bambini, scuole, università, associazioni che si occupano di volontariato, senza dimenticare i giochi, il divertimento, le risate che per esempio la Ricotta regalerà nella serata in programma ad Avigliano Scalo. Tutto a incorniciare quello che rimane il fulcro: la festa patronale dedicata a San Gerardo. L’invito che rivolgo ai potentini e agli ospiti che vorranno vivere con noi alcuni, o magari tutti i momenti che si andranno a proporre è quello di consultare il sito internet del Comune, www.comune.potenza.it, nella sezione dedicata alle iniziative culturali, nella parte bassa dell’homepage, e di utilizzare il ‘QR code’ che troveranno sui volantini che saranno distribuiti in città nei prossimi giorni, attraverso il quale conoscere e rimanere aggiornati, su orari e luoghi nei quali le manifestazioni si svolgeranno e si stanno già svolgendo”.
L’assessore alle Politiche sociali Fernando Picerno, nel sottolineare “la vulcanicità e la tenacia dell’assessore D’Ottavio, che insieme ai suoi uffici ha prodotto uno sforzo encomiabile, con risultati che tutta la città potrà apprezzare nei prossimi giorni, anche grazie al supporto delle tante associazioni coinvolte” si è soffermato sul tema dell’inclusione “che, anche quest’anno costituisce uno dei cardini dell’intera programmazione del ‘Maggio potentino’, con tutta la Giunta che ha voluto condividere e rendere possibili le azioni poste in essere”.