Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha incontrato stamattina in municipio gli attivisti lucani dell’associazione “Luca Coscioni”, Domenico Corniola e Marina Bianchi referente regionale dei Giovani europeisti Verdi , per conoscere i dettagli della battaglia etica sul suicidio medicalmente assistito, intrapresa anche in Basilicata dal sodalizio. Il tema controverso a livello nazionale, in tutta Italia è oggetto di una raccolta firme a sostegno di proposte di legge regionali, che muovendo da una sentenza della Corte costituzionale (caso Antoniani/Cappato) disciplinino con procedure e tempi, rendendolo effettivo, un diritto del malato terminale senza mai prescindere dalla sua volontà e consapevolezza.
L’ordine del giorno, già approvato in Basilicata dai consigli comunali di Vietri, Trecchina, Bella e Rionero in Vulture, arriverà nelle prossime ore anche all’attenzione del consiglio comunale di Matera, su iniziativa del sindaco Bennardi con il consigliere comunale dei Verdi Mario Montemurro, che si è fatto promotore dell’incontro con Corniola e Bianchi, delegati dalla presidente lucana dell’associazione Alessia Mascolo. In regione serve il via libera di almeno cinque Comuni, e Matera potrebbe essere proprio il quinto; anche se l’associazione vuole comunque allargare il cerchio. La Basilicata, dove ad oggi non ci sono casi che darebbero l’opportunità di esercitare il diritto al suicidio assistito, sarebbe l’unica regione del Sud a promuoverlo attraverso i Comuni. Nonostante la Corte costituzionale abbia più volte invitato il Parlamento a legiferare in materia di fine vita, così da garantire una procedura univoca e tempi certi per l’accesso al suicidio medicalmente assistito su tutto il territorio nazionale, a oggi non risultano in discussione proposte di legge a ciò finalizzate.
Un vuoto normativo che, sebbene parzialmente colmato dalla stessa sentenza risalente al 2019, determina un’assenza di regole certe, specialmente con riferimento all’iter burocratico da seguire dopo la richiesta di verifica delle condizioni di accesso al suicidio medicalmente assistito e i tempi in cui tale procedura deve essere conclusa.