Si aprirà venerdì 30 giugno alle ore 21,30 la settima edizione del Festival Città identitarie con la serata che vedrà Edoardo Sylos Labini, fondatore e direttore del periodico CulturaIdentità, che dal palcoscenico del Piccolo Teatro CeSAM (Centro Sperimentale delle Arti Mediterranee) farà “viaggiare gli spettatori dentro i simboli identitari di Potenza, tra letteratura, storia e musica alla scoperta di chi ha reso la cittadina conosciuta nei secoli”, coadiuvato dal giornalista e scrittore Gianfranco Blasi: tanti artisti, tra teatro, musica, e danza per conoscere un territorio ricco di storie e personaggi – scrivono gli organizzatori.
‘Potenza nomen omen’, il nome scelto per lo spettacolo inaugurale, inteso come modalità “per raccontare le radici di una città che ha saputo sempre rinascere, in un passato che riaffiora costantemente nel presente. Intensa, incisiva, incancellabile, la storia di Potenza custodisce in ogni angolo i segni di avvenimenti importanti: dalle sue antiche origini romane all’invasione dei turchi, dalla sua spinta risorgimentale fino ai suoi tanti terremoti” spiega Sylos Labini. Con lui sul palco la cantante e performer Arianna e la band diretta dal maestro Valeriano Chiaravalle, insieme all’ironia di Federico Palmaroli, conosciuto dal grande pubblico per #lepiubellefrasidiOsho. Un varietà culturale che annovererà nomi del calibro di Claudia Cardinale protagonista della pellicola del maestro Pasquale Squitieri ‘Li chiamarono briganti’ incentrata sulla figura del bandito lucano Carmine Crocco. Un omaggio alla diva attraverso la partecipazione della nipote Francesca Cardinale, giovane e talentuosa attrice. Il critico d’arte potentino Camillo Langone proporrà al pubblico un viaggio tra i monumenti simbolo della città. Roberto Boninsegna, che con lo storico Potenza Calcio nel 1964-65 sfiorò la promozione in serie A, ricorderà quella “magica stagione” magica. Prevista l’attribuzione di riconoscimenti: il Premio La Città Sostenibile 2023 sarà dedicato al fondatore della Protezione Civile Maurizio Leggeri e sarà consegnato alla sua famiglia dall’AD Asacert Fabrizio Capaccioli mentre il Premio Artisti Art Now 2023 andrà a uno dei pittori e scultori più rappresentativi del territorio: Nino Tricarico.
Sabato 1 luglio alle ore 21,30, sempre al Piccolo Teatro CeSAM, la serata ‘Essere italiani’ con Giancarlo Giannini, che “deve parte del suo successo – sempre gli organizzatori – al connubio con una grande regista di origine lucana come Lina Wertmüller. L’attore, legato a Potenza anche grazie al CeSAM, del quale è componente del Comitato Scientifico, duetterà con Edoardo Sylos Labini accompagnato dalle colonne sonore dei film della Wertmüller eseguite dal vivo dal maestro Sergio Colicchio e dalla cantante e attrice Mariangela Robustelli, e si esibirà nell’interpretazione di alcuni dei discorsi di Giuseppe Zanardelli, che fu il primo capo del Governo dell’Italia unita a recarsi nel Mezzogiorno, tenendo proprio a Potenza uno dei suoi più famosi discorsi sulla questione meridionale e sull’approvazione della legge speciale per la Basilicata. Altro ospite d’eccezione il Direttore del CeSAM ed ex direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia Marcello Foti.
Domenica 2 luglio, sempre alle ore 21,30 la serata conclusiva, con protagonista la musica: ‘Da Leoncavallo al rock identitario’, concerto che racconterà un percorso inedito dall’opera Pagliacci di Ruggero Leoncavallo al rock contemporaneo, con una delle storiche band lucane, Compagnia dei Lupi, mentre i musicisti del Conservatorio Carlo Gesualdo di Potenza proporranno dal vivo alcuni dei più famosi brani dell’opera. Ospiti saranno il direttore di Rainews24 Paolo Petrecca e il direttore del Daytime Angelo Mellone.
Parallelamente, in piazza Duca della Verdura, a cominciare dalle 18,30 di ciascuna serata, previsti deli appuntamenti di ‘Leggere le Città identitarie’, rassegna di libri che darà spazio a editori e scrittori che ricorderanno personaggi, storie e paesaggi che hanno contribuito a dare una forte identità culturale al proprio territorio. Le presentazioni saranno moderate da direttori e vice direttori di importanti testate italiane. Si comincerà il 30 giugno con Maurizio Leggieri, Una casa sicura per tutti, 2008, CGIAM, Centro di Geomorfologia integrata per l’area del Mediterraneo, e I terremoti della Basilicata, EditricErmes, 1997. Ospiti Rodolfo Console Presidente Centro Geomorfologia e Adriana Leggeri, moglie di Maurizio Leggeri, a moderare l’incontro Fabio Dragoni. L’1 luglio Stefano Iasilli, Giancarlo Filiani e Oddone Attili, Il rosso e il blu, un secolo di calcio a Potenza, Museo Del Potenza Calcio, 2021, ospiti Donato Macchia, presidente del Potenza Calcio, Alessandro Bolis, vicepresidente comm. Istituto Credito Sportivo, Stefano Iasilli autore libro, moderatore Paolo Petrecca. Il 2 luglio Donato Verrastro – Elena Vigilante, Emilio Colombo, l’ultimo dei costituenti, Laterza, 2017, saranno presenti Donato Verrastro, autore libro e Fabio Dragoni che modererà l’incontro.
Le serate del Festival sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e sono realizzate con il contributo del Ministero della Cultura, il Centro per il Libro e la Lettura, il Comune di Potenza. Media partner Rai news 24 e CulturaIdentità. Partner l’Istituto per il Credito Sportivo e il CeSam.
“Tre giorni intensi – sottolinea l’assessore al Bilancio, alla Programmazione e allo Sport Gianmarco Blasi – che offriranno un tuffo nella storia, nella cultura e nella identità della nostra città e del nostro territorio. Un viaggio attraverso il tempo, le emozioni, i ricordi, ma soprattutto una ricerca e un approfondimento di quello che Potenza è stata, di quello che Potenza rappresenta, di quello che Potenza vuole essere, riferimento per le arti, per lo sport, per il sapere, con la bellezza che vuole e deve essere l’obiettivo che insieme dobbiamo perseguire, grazie alle tante capacità che la nostra comunità ha sempre espresso e continua a esprimere”.