Di seguito pubblichiamo comunicato stampa gruppo consiliare di opposizione “La Città di tutti” di Montescaglioso.
In occasione del Consiglio Comunale svoltosi in data 13 giugno 2023, durante il quale sono stati discussi 09 punti all’o.d.g., il gruppo consiliare di opposizione “La Città di tutti” di Montescaglioso (MT) ha espresso, tramite apposite dichiarazioni di voto, interrogazioni scritte ed emendamenti, la propria posizione in merito alle tematiche discusse. Per quel che concerne il “Piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TARI) per il periodo 2022 – 2024 e piano tariffario per l’anno 2023” critiche sono state rivolte all’effettivo espletamento del servizio.
In merito a quanto indicato nel contratto di appalto sottoscritto dal Comune montese con la società cooperativa risultata aggiudicataria del servizio e nel relativo disciplinare, sono state sottolineate “non poche criticità nell’effettuazione del servizio che, richiederebbero un maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale”: tra queste la mancata fornitura dei mezzi euro 6 a bassa emissione; mancata fornitura delle attrezzature nuove di fabbrica; mancata effettuazione del servizio di spazzamento stradale con le modalità e nei tempi previsti, considerato che il territorio comunale montese è stato suddiviso in 7 zone, “caratterizzata ognuna da tempi di spazzamento manuale e/o meccanizzato nient’affatto rispettati”; mancata fornitura di carrellati e sacchetti in occasione dello svolgimento dei mercati periodici o di feste e manifestazioni; apertura dell’isola ecologica non sempre garantita per l’intera fascia oraria prevista dal contratto; mancata effettuazione delle operazioni di diserbo delle erbe infestanti, “il cui servizio, invece, è svolto dal personale appartenente ad altri Enti”; mancata attuazione del servizio di raccolta finalizzato alla tariffazione puntuale dei rifiuti prodotti. Alla luce dei punti elencati, “La Città di tutti” ha evidenziato come i cittadini montesi abbiano pieno diritto al pagamento di tariffe inferiori rispetto a quelle portate in approvazione al C. Comunale.
Il gruppo consiliare di opposizione ha espresso voto contrario “perché le tariffe 2023 vengono pagate dai contribuenti per servizi non ricevuti e risultano quindi maggiori di quelle effettivamente dovute” e, allo stesso tempo, ha richiesto un’azione immediata all’assessore competente, allo scopo di stabilire il pieno rispetto delle previsioni contrattuali, “adottando, se necessario, le misure previste nel contratto stesso in caso di inadempienza”. In riferimento al punto relativo all’approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazione degli immobili, dopo la lettura della bozza di delibera proposta al C. Comunale e del corpo della D.G.M. n. 31 del 18/5/2023, contrariamente a quanto previsto nell’art. 42 del TUEL, non sono stati riportati: i motivi dell’alienazione e la destinazione da dare alle risorse che ne derivano; gli eventuali ulteriori elementi da considerare per determinare il valore di vendita del bene e, infine, la procedura di alienazione. “La Città di tutti” evidenzia l’intenzione, da parte del Comune di Montescaglioso, di vendere il proprio patrimonio “senza sapere il perché, senza sapere a cosa dovranno essere destinate le risorse, senza conoscere il valore della vendita e senza nemmeno conoscere la procedura di alienazione”. Nella stessa occasione, in riferimento al Demanio comunale, si è evidenziato che un anno fa, in sede di approvazione del bilancio di previsione per il 2022, alla voce “fitti reali di terreni”, si prevedeva come entrata la somma di € 180.558,00; in seguito della determina n. 85 del 23/2/2023, “corredata da apposita perizia di stima a firma del Responsabile Settore Tecnico, tale previsione di entrata per il 2022 è stata elevata alla somma di € 907.951,00”.
In base a tali indicazioni si sottolinea come, ad oggi, sia impossibile procedere alla vendita di terreni i cui canoni sono passati da 200 mila a 900 mila Euro alle stesse condizioni. A giudizio dell’opposizione si configurerebbe un danno erariale per la cittadinanza di Montescaglioso; allo stesso tempo è necessario ricordare le indennità per le eventuali migliorie apportate ai terreni in pendenza di contratto, le quali consentirebbero ai conduttori la ritenzione del fondo. Ci sono, poi, altre problematiche di eguale importanza “che non hanno trovato minimamente risposta né negli atti portati in approvazione né tantomeno nelle dichiarazioni dell’assessore comunale”: messa in vendita del patrimonio demaniale e, contemporaneamente, invito, da parte dell’Uff. Tecnico, di rinnovo dei contratti di fitto scaduti o in scadenza alle nuove condizioni. Ci sono 3 procedimenti in corso che pongono in discussione la titolarità del Comune stesso a vendere il patrimonio demaniale.
A questi se ne potrebbe aggiungere un quarto, dato che non sono ancora decorsi i termini di impugnazione della relativa delibera. Il gruppo consiliare ha espresso il proprio netto voto contrario, sottolineando l’assenza di risposte da parte della Giunta a tutte le domande poste in merito e denunciando tale comportamento in tutte le sedi. Nel corso della seduta “La Città di tutti” ha chiesto al Presidente del C. Comunale l’inserimento, nel prossimo consiglio comunale o la convocazione di un consiglio comunale dedicato, del tema “Opposizione all’attuazione dell’autonomia regionale differenziata – D.D.L. approvato dal Consiglio dei Ministri il 2.2.2023”. Facendo seguito a numerose sollecitazioni pervenute dai cittadini che lamentano l’impossibilità di utilizzo della fibra ottica per la connessione domestica, l’opposizione ha interrogato l’assessore alle infrastrutture in merito allo stato dei lavori nell’area urbana, al mancato servizio della fibra in alcune aree urbane e sulle azioni per garantire la connessione veloce a tutta la cittadinanza. In merito ai 15 alloggi comunali recuperati con “contratto di quartiere” (anno 2016), alcuni di essi risultano ancora sprovvisti dei servizi essenziali di allaccio di luce, acqua e gas, i consiglieri hanno interrogato l’assessore agli immobili comunali circa l’effettuazione di tutti gli adempimenti necessari.
“La Città di tutti” ha interrogato l’Assessore al Bilancio in merito alle “iniziative di solidarietà e di sostegno della popolazione ucraina in fuga dalla guerra” per appurare eventuali adempimenti successivi ed indicazione del capitolo sul quale è stato imputato il contributo. Nel corso della seduta il gruppo di minoranza ha proposto 6 emendamenti al Bilancio di Previsione (poi respinti): tra le proposte l’eliminazione dei parcheggi a pagamento e disposizione di sosta in parcheggi con disco orario (max 30’); proposta di istituzione di un fondo da destinare al finanziamento delle iniziative del costituendo “Consiglio Comunale dei Ragazzi”; proposta di accantonamento della somma di € 24.350,00 (finanziata dal ministero per il 2022 ma a carico del bilancio corrente per il 2023) nel fondo di riserva. E’ stata, inoltre, proposta la creazione del capitolo di rimborso per la restituzione della quota parte di tariffa TARI pagata in più dai contribuenti nel corso dell’anno 2022; ultimo emendamento quello relativo all’adeguamento della Biblioteca comunale con la creazione di un capitolo di spesa finalizzato.
Per il Gruppo Cons.re LA CITTA’ DI TUTTI
Dr. Michele MARCHITELLI