Sarà inaugurata a Matera alle ore 19 di oggi 24 giugno 2023, presso la sede della Fondazione SoutHeritage, in Via S. Potito 8, Rioni Sassi, la mostra collettiva degli artisti Salvatore Sebaste e Riccardo Dalisi, nell’ambito di un progetto promosso da Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea. Redatto da Angelo Bianco Chiaromonte è coordinato da Roberto Martino, Francesca De Michele in collaborazione con Jolanda Carella Sebaste.
Una mostra con due artisti a confronto in un gioco di incastri e rimandi fatto di coincidenze iconografiche e strategie concettuali. Le ricerche di Riccardo Dalisi (Potenza, 1931 – Napoli, 2022) e Salvatore Sebaste (Novoli di Lecce, 1939, che vive e lavora a Bernalda), si incontrano alla Fondazione SoutHeritage, in un dialogo all’interno di un progetto espositivo che rimarrà aperto al pubblico fino al 12 agosto 2023.
Con questo progetto la Fondazione SoutHeritage ribadisce un aspetto del suo operato culturale basato sulla cura della relazione con il patrimonio del territorio, come atto di cultura contemporanea. Il programma, denominato Genius Loci, vuole riscoprire gli episodi culturali più innovativi originati in ambito regionale, facendo conoscere agli operatori del settore e del pubblico artisti storici attivi in Basilicata ed il cui lavoro è marcatamente significativo per una certa affinità con le pratiche artistiche più contemporanee.
L’architetto Riccardo Dalisi con la sua “Caffettiera Animata” e Salvatore Sebaste con il suo “Spazio di Sogni” danno vita e corpo ad un’esposizione concepita come dialogo, che presenta lavori differenti, ma in aperta comunicazione fra loro. Mette a confronto due ricerche estetiche estremamente diverse: quella dell’eclettico artista Salvatore Sebaste e quella del designer-architetto Riccardo Dalisi, uno dei grandi protagonisti dell’architettura italiana e internazionale dagli anni Sessanta ad oggi.
Dalisi presenta alcune sculture che uniscono sinergicamente l’oggettività dei materiali con la plastica espressiva della scultura polimaterica, in cui il colore si mischia con la materia per amplificarne le possibilità espressive.
Sebaste, invece, apre lo sguardo su una serie di oggetti-scultura che hanno come soggetto la reinterpretazione di alcuni manufatti dalla grande intensità simbolica, il cui corpo diviene supporto e strumento di reinvenzione plastica.
La doppia mostra si presenta con un percorso di lettura bifronte, in cui le opere si rispecchiano l’una nell’altra e mostrano somiglianze e punti di contatto. I visitatori potranno, così, fruire di una visione comparativa delle rispettive ricerche artistiche approfondite.
La Mostra è prodotta con il supporto di Ministero della Cultura, Regione Basilicata, Palazzo Viceconte, Cultura Bgreen, Agricoltura e Partecipazioni, Caffè Bristol – Battista, con il patrocinio ed il contributo della Città di Matera.
Pino Gallo