Nuova asta, la quinta, per l’ex Pastificio Barilla, prevista per settembre 2023, con un prezzo di partenza di 4milioni di euro, invece dei 17milioni di valore stimato. Il suo acquisto da parte di un attore pubblico si profila come una grande e conveniente opportunità per l’intera comunità materana. Secondo il gruppo Architetti Innovativi Matera l’area dell’ex Pastificio Barilla offre un ampio potenziale per il rilancio dell’economia cittadina. La possibilità di realizzare un centro fieristico e congressi multifunzionale rappresenta un’opportunità da cogliere al volo. Con la progettazione di questi centri polifunzionali, Matera avrebbe l’opportunità di attrarre eventi e fiere di rilevanza nazionale e internazionale, attirando nuovi investimenti e turisti di alto valore economico.
Gli Architetti Innovativi hanno analizzato report nazionali e studiato progetti sul sistema turistico fieristico e congressuale condividendo i rapporti dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), del WTTC (World Travel & Tourism Council), della Federcongressi e dell’ICCA (International Congress and Convention Association), dai quali emerge che il turismo business e congressuale in Italia è triplicato negli ultimi anni e continua a crescere in modo significativo. I turisti che partecipano ad eventi di questo tipo hanno una spesa media tre volte superiore rispetto a un turista “tradizionale”.
“La realizzazione di un centro fieristico e congressuale a Matera – affermano gli architetti Sergio Venezia e Giovanni Martemucci- svolgerebbe un ruolo di primaria importanza, anche a livello nazionale, contribuendo a sostenere i distretti industriali italiani e generando un indotto ad alto valore aggiunto, per favorire la crescita della città e dei territori circostanti”.
Di fronte a questa occasione il gruppo Architetti Innovativi Matera è pronto a collaborare attivamente con l’Amministrazione pubblica, sia essa Regione, Provincia o Comune, i player pubblici più accreditati per l’acquisto, attraverso un tavolo tecnico per studiare e valutare strategie post-acquisto dell’area dell’ex Barilla.
“L’acquisto da parte di un ente pubblico dell’area ex Barilla – concludono i due architetti innovativi- realizzerebbe una pianificazione urbanistica votata all’interesse della comunità portando Matera a trarne il massimo vantaggio sociale ed economico da questa opportunità unica. È necessario però che i player pubblici si attivino su questa proposta attuando le necessarie azioni per acquistare l’area a queste condizioni vantaggiose per pensare ad un progetto in grado di proiettare Matera in una nuova dimensione evitando speculazioni private su una area così strategica”.