Dopo un lungo periodo di risultati lusinghieri, la raccolta differenziata dei rifiuti urbani con il sistema “porta a porta”, negli ultimi mesi segna il passo con un calo importante nella percentuale di materiale effettivamente differenziato da utenze domestiche e commerciali. Infatti, secondo gli ultimi dati forniti dal gestore “Cosp Tecnoservice”, la percentuale di differenziata è scesa dall’ottimo 78% di due anni fa all’attuale 69%. Il calo è dovuto a molteplici fattori, ma ha determinato un alert nell’Amministrazione comunale, la quale intende scongiurare il conseguente aumento dei costi, che inevitabilmente verrebbe applicato dal gestore se il trend negativo dovesse perdurare.
Di conseguenza, il sindaco Domenico Bennardi, a nome dell’intera Amministrazione comunale e in stretta collaborazione con la Cosp Tecnoservice, intende avviare da subito controlli a tappeto su tutte le tipologie di utenza, in modo da verificare e sanzionare eventuali inadempienze. Parallelamente partirà una nuova campagna informativa e di sensibilizzazione, sulle regole da rispettare per il conferimento dei rifiuti nella modalità differenziata. Si vuole recuperare i comportamenti virtuosi di cittadini e titolari di imprese commerciali, che fino al 2021 hanno contribuito a far rientrare la città dei Sassi tra quelle più “riciclone” d’Italia, come testimonia ad esempio il premio nazionale “Plastic free” per il riciclo della plastica, ritirato nei mesi scorsi dal Comune di Matera durante la cerimonia ufficiale svoltasi a Bologna. Oltre ai controlli della Polizia locale (nucleo ambientale e agenti generici), che saranno diffusi e capillari su tutte le utenze cittadine e su segnalazione del gestore, che rileva quotidianamente le eventuali inadempienze, resta il forte appello dell’Amministrazione comunale a tutti gli utenti, affinché si torni a rispettare le regole. In particolare, tra le varie inadempienze rilevate, segnale chiaro di un intervenuto lassismo da parte degli utenti, c’è la mancata o non corretta differenziazione dell’umido, della plastica e dei rifiuti speciali/ingombranti che, lo ricordiamo, vanno tassativamente conferiti al Centro di raccolta comunale di via Montescaglioso.
“Differenziare non correttamente -spiegano il sindaco Bennardi e l’assessore all’Ambiente Massimiliano Amenta- o non differenziare affatto, comporta un inevitabile aumento dei costi di smaltimento a carico del gestore, che poi si ripercuote sulle casse comunali e, dunque, su tutti i cittadini-utenti, anche quelli più virtuosi, con un aumento della Tariffa rifiuti (Tari). Un danno in primis all’ambiente e all’immagine di Matera, ormai nota come città virtuosa a livello nazionale, ma anche ai bilanci di famiglie e attività commerciali costrette a subire gli aumenti. Per questa ragione, i controlli servono a ripristinare il rispetto delle regole per chi non lo fa più, garantendo nel contempo i cittadini virtuosi che già le rispettano”.