Amare i cavalli è come avere costantemente la febbre ma è una febbre sana. Quando si parla di cavalli non esistono mezze misure. O si amano o si odiano. È comunque difficile rimanere indifferenti. Spesso, proprio come è accaduto a Emanuele Lamacchia, quella per il mondo dell’equitazione è una passione innata, impossibile dire da dove sia venuta fuori; i più fortunati – pochi – seguono le orme di qualche familiare. Ad alcuni, invece, i cavalli spaventano e, in effetti, ci vuole un bel coraggio a fidarsi di un animale di circa cinque quintali tra l’altro noto per la sua presunta “pazzia”. “Matto come un cavallo”: quante volte lo abbiamo sentito? Potrebbe disarcionarci in una frazione di secondo. Potrebbe anche ucciderci sferrando un calcio. Eppure basterebbe entrare in sintonia, conoscere il suo linguaggio, avere noi stessi un pizzico di sana follia e abbandonarci. Affidarci. Perché il nostro battito del cuore che si uniforma ai passi cadenzati di un cavallo in una distesa di verde, nel silenzio di una campagna sterminata, baciati dal sole, con la mente sgombra da ogni pensiero, be’ è davvero una sensazione che nessun’altra esperienza può dare.
La giornalista e scrittrice Rossella Montemurro in Galoppando contro vento. I Western Haflinger di Emanuele Lamacchia (prefazioni di Eugenio Latorre, trainer professionista e giudice internazionale, e Andrea Nardoni, direttore Anacrhai Haflinger Italia) ha chiesto a Emanuele – istruttore western e accompagnatore equituristico Fitetrec-Ante, riconosciuto dal Coni, responsabile dell’Eledorado Ranch – di sfogliare con lei il suo album di ricordi per permetterle di raccontare una storia d’altri tempi perfettamente calata nella contemporaneità.
Emanuele a tre anni è salito per la prima volta su una cavalla. Era una Haflinger, la più brava del maneggio. Troppo piccolo per prendere lezioni di equitazione ma già con le idee chiare, Emanuele aveva manifestato in tutti i modi di amare i cavalli. Una passione ereditata dal papà e che veniva assecondata trascorrendo le domeniche in campagna. Crescendo ha frequentato scuole di equitazione, fino all’incontro che gli ha cambiato la vita: quello con il trainer pugliese pluricampione di Reining, Cutting e Working Cow, nonché giudice internazionale NRHA Eugenio Latorre. È con lui che affina la tecnica equestre, si specializza nel Reining e apprende le tecniche di addestramento dei puledri per l’equitazione western. Per ben tre anni, ogni estate lo segue assistendolo nell’addestramento dei puledri e nel grooming e lavoro dei cavalli da performance. La passione di Emanuele si alimenta ancora a dispetto dei sacrifici, delle levatacce, dei dolori, della lontananza da casa. Già grande nonostante l’età ma con le inevitabili fragilità che ogni sedicenne ha con sé, i momenti critici li ha attraversati con la certezza che quel sogno poteva e doveva coronarlo.
Con coraggio e forza d’animo, giovanissimo Emanuele prende in mano l’allevamento di famiglia, l’Haflinger Lamacchia, e, nel 2011 assume la gestione dell’Eledorado Ranch.
In Galoppando contro vento è racchiusa la sua storia: tra echi western e valori che oggi come ieri hanno una forza incredibile, Emanuele ripercorre anche i momenti critici, quando è stato sfiorato dall’idea di mollare. Ma solo chi, come lui, ha “zoccoli e nitriti nelle vene” è pronto a lasciarsi alle spalle tutto per continuare. Al galoppo, a briglie sciolte.
Nel volume anche un’appendice sui cavalli Haflinger e la monta western, oltre a un glossario sui termini chiave della disciplina.
La foto di copertina è del fotografo Michele Morelli.
L’AUTRICE
Rossella Montemurro, giornalista professionista materana. Laureata in Scienze dell’educazione, ha lavorato per “Il Quotidiano della Basilicata” – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, “Il Mattino di Foggia”, “Il Mattino di Puglia e Basilicata”, il “Roma” e con la testata giornalistica online www.ilmiotg.it. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”. Attualmente dirige la testata giornalistica online www.tuttoh24.info. Collabora con l’agenzia di comunicazione Diotima.
Ha pubblicato per Ediesse Edizioni nel 2004 I giorni di Scanzano (segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata, 2005); per BMG Editrice nel 2010 Carabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini, pubblicazione autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri; per Altrimedia Edizioni nel 2019 Calci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione; nel 2020 sempre per Altrimedia Edizioni Il mio tuffo nei sogni. Marco D’Aniello, una storia di sport e amicizia (insignito a settembre 2022 in Campidoglio del riconoscimento “Roma premia la Cultura sociale”).
LA CASA EDITRICE
Oltre venti milioni di pagine pubblicate, più di 200 libri in catalogo per 150 autori: i numeri della casa editrice Altrimedia, una realtà nata e cresciuta a Matera, parlano da soli.
Nel corso degli anni Altrimedia ha saputo spaziare sul territorio nazionale accogliendo nel proprio catalogo autori non esclusivamente lucani e riuscendo a distribuire e diffondere i testi in tutte le regioni della Penisola.
Una piccola casa editrice, Altrimedia, con un progetto editoriale importante portato avanti, da sempre, con passione e con cura grazie alla sensibilità, alla passione e alla lungimiranza delle persone che in Altrimedia lavorano. Persone che hanno voglia di mettersi in gioco accogliendo nuove proposte, nuove sfide e utilizzando per un prodotto senza tempo quale, appunto, il libro le nuove tecnologie. Altrimedia è infatti consapevole dell’importanza di parlare anche i nuovi linguaggi del web, ormai imprescindibili.
Ogni pubblicazione è inserita in un percorso a 360 gradi che parte dal progetto grafico e comprende la stampa e la promozione. “Fare” un libro significa mettere in moto un processo che non si limita soltanto alla pubblicazione.